Italgas vince la gara di distribuzione gas di Belluno
Pronta a investire 135 milioni sulla rete locale che conta 34 comuni per 47mila utenze. Il Ceo Paolo Gallo: "Sosteniamo territorio in un momento difficile"
La stazione appaltante di Belluno ha aggiudicato ufficialmente a Italgas la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale “Belluno” per i prossimi 12 anni. È quanto riferisce una nota, che sottolinea come "l’assegnazione consente a Italgas di incrementare di circa 40.000 unità il numero delle utenze servite". Attualmente nell’Ambito si contano 34 Comuni metanizzati, serviti da circa 990 chilometri di reti, per complessive 47 mila utenze finali e una RAB (Regulatory Asset Base) di oltre 43 milioni di euro.
Nell’offerta presentata, Italgas ha previsto investimenti per circa 135 milioni di euro finalizzati all’estensione delle reti – per oltre 300 km – verso aree non ancora raggiunte dal servizio, alla completa digitalizzazione delle infrastrutture esistenti, al miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio e ad interventi di efficienza energetica su oltre 60 edifici pubblici. "Con l’estensione della rete saranno metanizzati 17 nuovi Comuni, dando la possibilità ad oltre 38.000 clienti finali di allacciarsi alla rete di distribuzione del gas naturale. Tali investimenti genereranno un forte stimolo per l’economia locale, con ricadute in termini occupazionali, e l’estensione del servizio a nuovi territori garantirà anche importanti risparmi in bolletta e una significativa riduzione delle emissioni inquinanti", sottolinea la nota del gruppo.
“L’assegnazione dell’Atem Belluno a Italgas – ha commentato il Ceo di Italgas, Paolo Gallo – è un’ulteriore conferma di come le gare d’Ambito portino significativi vantaggi al territorio. 135 milioni di euro destinati ad investimenti in nuove reti, alla digitalizzazione delle stesse, all’efficienza energetica, migliorando il servizio laddove c’è già, e portandolo in nuovi Comuni, sono la dimostrazione di come Italgas possa contribuire allo sviluppo di un territorio in un momento particolarmente difficile per il Paese”.