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La Lombardia mette a disposizione 10 milioni per investimenti nella depurazione acque

where Milano when Mar, 27/12/2016 who michele

Per il quadriennio 2016/19 sono programmati ulteriori investimenti per circa un miliardo e mezzo di euro

L'assessorato all'Ambiente di Regione Lombardia, insieme all'assessorato al Bilancio e a Finlombarda, ha messo a disposizione 10 milioni di euro come fondo di garanzia per investimenti infrastrutturali per la depurazione delle acque. A comunicarlo una nota dell'Assessorato regionale all'Ambiente guidato da Claudia Terzi. “Ringrazio per la sollecitudine e la disponibilità il collega Massimo Garavaglia - spiega l'assessore Terzi -. Questa manovra è l'ennesima prova dell'attenzione della Regione per la tutela e il miglioramento della qualità delle acque”. depuratore-sesto-san-giovanni.jpg

Gli investimenti - Per il quadriennio 2016/19 sono programmati ulteriori investimenti per circa un miliardo e mezzo di euro. Tali investimenti sono considerati indispensabili per superare il deficit infrastrutturale che in questo settore ancora persiste.
La riorganizzazione del servizio garantisce la sua capacità di gestione efficiente degli introiti tariffari, che riescono a garantire copertura agli investimenti pressoché interamente.
La fattibilità di questo sforzo è però condizionata dall'esigenza di disporre di un livello adeguato di liquidità, poiché gli investimenti devono essere completati in un arco temporale contenuto, mentre il loro ammortamento (coperto dalla tariffa) si protrae sul lungo periodo.

Il Progetto Hydrobond - È su questo divario che interviene il progetto, curato da Finlombarda, per l’attivazione di uno strumento Hydrobond mirato ad attivare risorse europee (Bei) e di investitori istituzionali per fornire disponibilità finanziarie congrue con lo sviluppo dei piani degli investimenti. La costituzione di uno strumento di garanzia tramite risorse regionali (10 milioni) permette di attivare tale meccanismo consentendone l'accessibilità a tutti i gestori, indipendentemente dalle dimensioni, ad un ammontare di risorse pari a 200 milioni iniziali.
La garanzia è richiesta dagli investitori, ma la regolazione del servizio idrico integrato assicura la piena capacità di rimborso da parte dei gestori, poiché i piani tariffari sono costruiti al fine di garantire il pareggio della gestione economica.
L'impegno di Regione rende pertanto fattibile questo progetto, garantendo al territorio un flusso continuativo di investimenti nei prossimi anni che non solo permetterà al territorio di superare il deficit infrastrutturale nel ciclo della depurazione, ma anche di agire in modo significativo sui sistemi economici locali, dato che si tratta di investimenti che alimentano diversi settori "fornitori" di opere, materiali, tecnologie, Itc.

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