Metanizzazione Sardegna. Snam: tutto pronto, mancano le autorizzazioni
Lo ha detto Elio Ruggeri, managing director di Snam Energy terminals. L’assessore regionale Cani: nei prossimi giorni ci sarà un tavolo operativo nel quale chiederemo che venga buttato giù un crono programma.
“È quasi tutto pronto in Sardegna
per l'arrivo del metano, mancano solo le autorizzazioni”. Lo ha detto Elio Ruggeri, managing director di Snam Energy terminals, a Cagliari per partecipare ad un dibattito organizzato dalla Uiltec, rispondendo indirettamente all’assessore regionale dell'Industria Emanuele Cani (nella foto) sollecitato sul tema dai giornalisti.
La roadmap di Snam
Ruggeri traccia la roadmap in Sardegna, in attesa che il Dpcm energia sia pubblicato in Gazzetta ufficiale. "Il testo descrive un set infrastrutturale che consente di estendere l'arredo nazionale dei gasdotti dal Continente verso la Sardegna - spiega a margine ai giornalisti nel dettaglio - utilizzando un sistema di movimentazione di gnl che dovrà essere caricato presso i terminali continentali, poi trasportato con delle bettoline nei terminali sardi, rigassificato e immesso nella rete del gas della Sardegna. Questo consentirà agli utenti sardi di ottenere il gas alle stesse condizioni di tutti gli altri utenti nazionali, colmando un ritardo ormai decennale", assicura il manager.
Le parole dell’assessore
"Abbiamo aperto da subito – ha detto l’assessore Cani - una interlocuzione soprattutto con Snam per valutare la tempistica, nei prossimi giorni ci sarà un tavolo operativo nel quale chiederemo che venga buttato giù un cronoprogramma delle attività, anche in collaborazione con il ministero dell’Ambiente". "Si parte da un'attività di tipo autorizzativo, anche se tutto ciò che riguarda il collegamento fra Oristano e il Sud Sardegna è già autorizzato, ci sono da affinare ancora diversi aspetti". Cani tiene a puntualizzare che "tra le condizioni proposte al governo e al Mase in fase di trattativa sul Dpcm, c'era quella di nominare la presidente della Regione Alessandra Todde commissario unico delle opere, questo avrebbe permesso a noi di avere il pallino in mano e la possibilità di definire e gestire le tempistiche, ma questo elemento non ci è stato concesso e il governo ha avocato a sé la guida del progetto".
"Oggi noi non possiamo fare altro che sollecitare il governo - rimarca l'assessore - perché sia il più possibile celere nel sollecitare Snam e tutti i soggetti che dovranno contribuire, perché l'opera possa essere realizzata nei tempi più rapidi possibili. Il grande obiettivo politico è che i prezzi per i cittadini siano uguali al resto d'Italia", assicura Cani.


