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Opere idriche, il ministro Giovannini firma il decreto che sblocca 19 milioni

where Roma when Gio, 01/09/2022 who roberto

Le risorse derivano dal Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese

Il ministro delle Infrastruttureopera-idrica.png, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che ripartisce ulteriori risorse, pari a circa 19 milioni di euro, per la realizzazione di infrastrutture idriche di particolare rilevanza. Le risorse derivano dal Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review di infrastrutture già finanziate, e riguardano interventi coerenti con l'Allegato Infrastrutture, logistica e mobilità al Documento di economia e finanza (Def) 2022.

Coinvolti sette distretti
In particolare, il provvedimento del ministro prevede la destinazione dei 19 milioni di euro alla progettazione di interventi finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica e a rafforzare il sistema dei bacini idrografici al fine di ridurre le perdite e contrastare la siccità, mettendo in sicurezza il patrimonio infrastrutturale e potenziando la capacità degli invasi. Gli interventi riguardano i sette distretti idrografici e le relative Autorità di bacino distrettuale (Alpi Orientali, Padano, Appennino Settentrionale, Appennino Centrale, Appennino Meridionale, Sardegna e Sicilia). Il decreto del ministro segue l'intesa acquisita in sede di Conferenza Unificata il 3 agosto 2022 e attua quanto previsto nell'Allegato Infrastrutture, logistica e mobilità del Documento di economia e finanza (Def) 2022, che destina tali risorse "ad ulteriore supporto delle politiche già intraprese per lo sviluppo del settore idrico, intende ampliare la destinazione del fondo progettazione opere prioritarie per consentire il finanziamento della progettazione (a livello di PFTE) di infrastrutture idriche di particolare rilevanza ed entità, facenti parte del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico, e aventi come soggetto attuatore soggetti che non riescono a provvedere con risorse autonome allo sviluppo della progettazione".

Assegnati 600 milioni per le perdite di rete
Il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) ha assegnato sempre ad agosto, nell’ambito del PNRR, 607 milioni di euro a 21 progetti volti a ridurre le perdite di acqua potabile nella rete degli acquedotti. I progetti finanziati - si legge in una nota Mims - consentiranno di "attrezzare entro il 31 dicembre 2024 circa 27.500 chilometri di condotte ad uso potabile con strumentazioni e sistemi di controllo innovativi per la localizzazione e la riduzione delle perdite, favorendo una gestione ottimale della risorsa idrica, riducendo gli sprechi e limitando le inefficienze, migliorando allo stesso tempo la qualità del servizio erogato ai cittadini". Undici interventi ammessi al finanziamento interessano le regioni del Nord e Centro (per complessivi 342 milioni di euro) e dieci quelle del Sud (per 265 milioni), nel rispetto della disposizione di legge che riserva almeno il 40% degli investimenti al Mezzogiorno".

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