torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Il piano industriale Hera al 2019 prevede quattro nuove acquisizioni

where Bologna when Lun, 18/01/2016 who michele

L’obiettivo della multiutility del Nord Est è di superare un miliardo di MOL, in crescita di 162 milioni rispetto al 2014

herapianoindustriale2019.jpgCrescita interna e acquisizioni sono le due leve fondamentali del Piano industriale di Hera al 2019 presentato in settimana. L’obiettivo è di raggiungere 1.030 milioni di euro di MOL (margine operativo lordo), con un aumento di 162 milioni di euro rispetto al 2014. Due leve che hanno contribuito in modo costante negli anni allo sviluppo di un modello di crescita, che trova conferma nel Piano e che rappresenta un importante elemento di continuità nella strategia finora perseguita.
Il Piano futuro è stato elaborato tenendo presente che “il maggiore elemento di discontinuità e di sfida per le utility è rappresentato dalla nuova regolazione sulla remunerazione del capitale nei servizi regolati, con impatti importanti sui ricavi degli operatori”. Viene inoltre fatto notare come incidano sulle strategie future del gruppo sia la pressione delle gare della distribuzione del gas e dell'igiene urbana sia il progressivo consolidamento tra gli operatori attivi nei Servizi Pubblici Locali.

Maggiori efficienze - Per quanto riguarda in particolare la crescita organica, da un lato Hera metterà in campo iniziative di efficientamento e contenimento dei costi interni ed esterni per 72 milioni, facendo leva anche su partnership con i fornitori del gruppo. Dall'altro lato si prevede di estrarre sinergie per ulteriori 21 milioni dalle operazioni di integrazione già concluse (AcegasAps, Isontina Reti Gas, Est Reti Elettriche e Amga Udine), che vanno a sommarsi ai 15 milioni già raggiunti al 2014. Ciò consentirà di migliorare ulteriormente l'elevata redditività per dipendente, prevista in crescita nel prossimo quinquennio di circa il 6% rispetto ai valori del 2014. Grazie a questi risultati Hera sarà in grado di assorbire e più che compensare gli impatti previsti in arco Piano di effetti normativi e regolatori, tra cui i minori incentivi per circa 30 milioni e l'effetto negativo stimabile in circa 25 milioni della nuova remunerazione del capitale nei servizi regolati (Wacc) recentemente rivista dall'Autorità di regolazione.

Quattro acquisizioni - Per quanto riguarda la crescita per linee esterne, è stato previsto in arco Piano il perfezionamento di quattro operazioni di consolidamento di medie dimensioni, per un contributo di oltre 110 milioni alla crescita del MOL al 2019. Tale obiettivo è coerente con i risultati conseguiti dal Gruppo attraverso le operazioni di acquisizione e integrazione portate a termine fin dalla costituzione. La crescita esterna riceverà un ulteriore contributo, stimato in circa 14 milioni, dalla riconferma del Gruppo quale gestore del servizio di distribuzione del gas nei propri territori di riferimento, potendo così trarre i benefici dall'applicazione alle nuove reti dei propri standard di efficienza e qualità del servizio.

Investimenti per oltre 2 miliardi - Nel periodo 2015-2019 gli investimenti complessivi ammonteranno a circa 2.200 milioni di euro, con una marcata prevalenza (72%) della filiera reti, che include anche gli oltre 300 milioni destinati alle gare gas. Sarà ancora una volta garantita un'equa distribuzione degli investimenti tra le aree geografiche servite, in funzione delle loro dimensioni assolute e delle specifiche esigenze di ammodernamento e potenziamento. Con l'esclusione delle gare gas, il Gruppo proietta nell’arco del piano un sostanziale equilibrio tra investimenti e ammortamenti, con la prospettiva del mantenimento della sostenibilità economico-finanziaria già raggiunta negli ultimi anni.
Le gare gas - L'obiettivo di confermare la gestione del servizio in tutti gli ambiti attualmente presidiati verrà perseguito facendo leva sulla presenza molto compatta nei territori serviti, sulla profonda conoscenza ed esperienza maturata negli anni, sugli elevati livelli di efficienza raggiunti e sulla rilevante capacità di investimento del Gruppo. La conferma delle attuali concessioni si tradurrà in una variazione di perimetro stimabile in circa 260.000 punti di riconsegna aggiuntivi da servire. Grazie alle gare gas, si stima che il valore delle reti di distribuzione gestite da Hera (RAB) passerà da circa 3 miliardi al 2014 a 3,5 miliardi al 2019.

Rifiuti - Il MOL della filiera rifiuti è previsto in crescita dai 242 milioni del 2014 ai 302 del 2019, mentre gli investimenti complessivi di periodo ammonteranno a circa 460 milioni e saranno destinati a sostenere lo sviluppo della piattaforma impiantistica già in essere per far fronte al previsto aumento dei volumi da mercato, con trattamenti sempre più orientati al riciclaggio e alla sempre maggiore sostenibilità ambientale. In questo quadro rientrano anche gli obiettivi di portare la raccolta differenziata al 65% al 2019 (dal 54% al 2014) e diminuire al di sotto del 10% l'utilizzo delle discariche per i rifiuti solidi urbani, in linea con le Direttive UE di landfill diversion e ben al di sotto della media nazionale.

immagini
Copertina del piano industriale al 2019 del Gruppo Hera
leggi anche: