Pisapia chiama Fassino: il matrimonio tra A2a e Iren è da affrontare senza pregiudizi
Per il sindaco di Milano, le grandi multiutilities dovranno avere sempre più la forza e la capacità di una presenza sul mercato nazionale e internazionale
“Grandi società come A2A e Iren e altre grandi multiutility dovranno avere sempre di più avere la forza e la capacità di una presenza sul mercato nazionale e internazionale. Ipotesi che abbiano un orizzonte industriale più ampio devono essere approfondite senza tabù e senza pregiudizi”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia raccogliendo quanto già detto in precedenza dal collega di Torino, nonché presidente dell’Anci, Piero Fassino.
“Considero non solo positivo - ha aggiunto Pisapia - ma anche necessario l'impegno del Governo per la riduzione del numero delle municipalizzate in Italia. L'istituzione della Città Metropolitana che prenderà il via il 1 gennaio 2015 potrà essere il momento opportuno per iniziare a confrontarsi in maniera realistica e concreta sull'aggregazione tra partecipate dei singoli comuni del nuovo ente che si occupano degli stessi servizi ai cittadini. Questo per rendere tali servizi più efficienti e allo stesso tempo avere un significativo risparmio economico. In tal senso si sono già mossi i Comuni di Milano e Brescia attraverso i patti parasociali in cui sono state date indicazioni ad A2A per lavorare ad aggregazioni territoriali che rendano sempre più efficienti le attività locali di energia, calore e servizi ambientali, facendo leva in particolar modo sulla rete di distribuzione”.
“Lo studio di aggregazione tra A2A e Iren - ha poi concluso Pisapia - si potrà riprendere e approfondire non appena sarà portata a termine la cessione delle quote di A2A già deliberata dai Comuni di Milano e Brescia”.