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PNRR, arriva il bando da 313 milioni per ridurre le perdite d’acqua al sud

where Roma when Gio, 11/11/2021 who roberto

Coinvolte Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Entro 45 giorni, gli enti di ambito potranno presentare progetti volti a migliorare la qualità del servizio

Ridurre la dispersione di acqua nelperdite-idriche-ricerca.jpg Mezzogiorno, rendere più efficienti le reti idriche di distribuzione nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e colmare il divario territoriale in un settore di vitale importanza per i cittadini: sono gli obiettivi del bando del ministero delle Infrastrutture pubblicato in Gazzetta ufficiale e in base al quale, entro 45 giorni, gli enti di ambito delle cinque Regioni del Sud potranno presentare progetti volti a migliorare la qualità e la gestione del servizio, anche attraverso l’impiego delle migliori tecnologie digitali per il monitoraggio delle reti e il miglioramento della resilienza.

Il bando
Il bando ha un valore di 313 milioni di euro: risorse europee del programma React Eu messe a disposizione dalla ministra per il Sud e la coesione territoriale e gestite dal Mims nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di fondi europei del Pon Infrastrutture e Reti 2014-2021. La riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione è una delle principali sfide per il Sud del Paese, ha dichiarato il ministro Enrico Giovannini.

Colarullo: risorse fondamentali per il Sud
“Il bando da 313 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, destinato alle risorse idriche, rappresenta un importante passo per colmare il gap infrastrutturale del Mezzogiorno”, dice Giordano Colarullo, direttore generale di Utilitalia (la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia), evidenziando come le risorse messe a disposizione dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale siano fondamentali “per la riduzione delle perdite idriche e per consolidare il processo di industrializzazione del settore, con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti ai cittadini”. Colmare il gap infrastrutturale del Sud per quanto riguarda il sistema idrico, conclude Colarullo, “è una questione prioritaria che, grazie alla spinta del PNRR, può subire un’importante accelerazione. Si tratta di un tema che impegna da anni le imprese del settore che, ora più che mai, sono pronte a fare la propria parte”.

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