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​Regione Lombardia presenta un piano europeo contro gli attacchi alle reti idriche

where Milano when Mar, 09/12/2014 who michele

Presentato “Upsidedown Protect”, progetto europeo incentrato sulle strategie di prevenzione dagli attacchi alle risorse idriche e alle infrastrutture sotterranee nelle aree urbane

“Quello che abbiamo voluto approfondire con questo studio è la capacità di reazione del sistema ad un eventuale attacco bioterroristico alle reti idriche, per non trovarci completamente impreparati nella malaugurata ipotesi ciò dovesse accadere, non solo in occasione di Expo, ma in generale”. Così l'assessore lombardo all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a margine della presentazione di “Upsidedown Protect”, progetto europeo incentrato sulle strategie di prevenzione dagli attacchi alle risorse idriche e alle infrastrutture sotterranee nelle aree urbane, a Palazzo Pirelli.claudiamariaterzi1.jpg
Le reti idriche come obiettivo sensibile - "Partendo dal dato che la direttiva 114 dell'Unione europea non inserisce tra gli obiettivi sensibili le reti del servizio idrico - chiosa Terzi - questo studio invece dimostra il contrario e auspichiamo che possa convincere la Commissione europea che l'infrastruttura idrica deve rientrare a pieno titolo tra gli obiettivi sensibili, oggetto di un potenziale attacco terroristico; il fatto che sia fuori ci pare un paradosso. Basti pensare - prosegue l'assessore - a quante persone dipendano e utilizzino l'acqua per la vita quotidiana, così come per le attività commerciali delle imprese".
Simulazione a Milano - “Il progetto - spiega la titolare regionale all'Ambiente - tratta di una simulazione di un attacco di bioterrorismo alla rete idrica della città di Milano, con il coinvolgimento dell'intera popolazione. E' costato in totale 700.000 euro; la gran parte dei costi è stata coperta da fondi europei, mentre Regione Lombardia ha contribuito con 30.000 euro”.
Pronti per Expo - “Il terrorismo è talmente diversificato nelle sue attività e nelle sue applicazioni, così come nei soggetti che lo mettono in opera - ammette Terzi - che è pressoché impossibile essere preparati a qualunque evenienza, ma anche grazie a progetti come questo siamo pronti ed attrezzati a gestire l'emergenza in vista di Expo e non solo”.
 
 

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Assessore Ambiente energia e sviluppo sostenibile della Regione Lombardia