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Risorse idriche – Arrivano i sindaci zero-sprechi

where Stoccolma (Svezia) when Lun, 10/09/2012 who redazione

Alla Settimana mondiale di Stoccolma il professor Andrea Segrè propone una nuova Carta per gli amministratori pubblici. Che sarà lanciata il 29 settembre a Trieste. La dieta può salvare le risorse idriche

Fermare tutti gli sprechi. Cominciando da quelli alimentari per risparmiare acqua, una risorsa che spesso non ci si accorge di buttar via in grandi quantità. I primi paladini di questa nuova forma di consapevolezza potranno essere i sindaci aderendo, il 29 settembre da Trieste, al lancio della “Carta per amministratori a spreco zero”.
La proposta è stata lanciata da Andrea Segrè – preside della facoltà di Agraria dell’università di Bologna, insignito proprio questa settimana del premio Artusi, già vinto da Serge Latouche e Don Ciotti, per esempio – durante il suo intervento alla Settimana mondiale dell’acqua a Stoccolma, unico italiano presente alla kermesse scandinava. Nell’occasione è stata ricordata la risoluzione Ue per dichiarare il 2014 Anno europeo contro lo spreco e per impegnarsi a dimezzare gli sprechi entro il 2025. Con la Carta i sindaci non faranno altro che anticipare le azioni indicate nella risoluzione Ue.
Insieme con la riduzione dei consumi e l’adozione di una “dieta salva-risorsa”, per Segrè – che è anche presidente di Last minute market (spin-off dell’università), promotrice della campagna “Un anno contro lo spreco” di cui è partner anche Federutility, sia sull’acqua che sull’energia – “la prima azione da compiere è capire come si può risparmiare l’acqua, per esempio attraverso degli indicatori virtuali come l’impronta idrica”. L’Italia butta infatti ogni anno la stessa quantità d’acqua contenuta nel lago d’Iseo, e lo fa soprattutto gettando via il cibo. A livello mondiale se ne sprecano 450 chilometri quadrati.
Intanto in Italia la rete idrica arriva a perdere per strada anche il 40% della risorsa. E secondo Federutility – che ha riunito la Commissione acqua chiamando a raccolta un centinaio di aziende per discutere del documento di consultazione dell’Autorità per l’energia in materia di tariffe idriche – “non si capisce per quale motivo nel Piano di sviluppo del governo sia sempre assente il tema dell’acqua e delle infrastrutture idriche necessarie e urgenti per il nostro paese”.

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