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​Siccità in Lombardia, dimezzate le riserve dei laghi. A fine febbraio nuova verifica

where Milano when Lun, 25/01/2016 who redazione

Lo dichiara l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi

“I dati sull'entità complessiva delle riserve idriche nei Laghi di Como, Idro, Iseo e Garda parlano chiaro: sono inferiori del 43,7 per cento rispetto al 2007, già considerato come il più critico del decennio e del 59,7 per cento rispetto alla media 2006-2014. Per questo oggi abbiamo riunito tutti i soggetti interessati dalla situazione, per condividere le criticità prima dell'arrivo della primavera, quando l'acqua sarà indispensabile per l'attività agricola e non solo”. Lo ha detto l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, che a Palazzo Pirelli ha presieduto, assieme agli assessori Claudia Maria Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) e Gianni Fava (Agricoltura), il Tavolo regionale per il monitoraggio delle riserve idriche, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Province, delle Organizzazioni professionali agricole, dei Consorzi di bonifica e irrigazione e gli operatori delle società energetiche.

0000veduta-lago-como.jpgMonitoraggio continuo - “A un terzo della stagione invernale - prosegue Viviana Beccalossi - la scarsità di piogge e soprattutto la mancanza di nevicate in montagna sta impedendo l'accumulo di acqua nei bacini naturali e artificiali. Le altezze di tutti i grandi laghi regolati sono inferiori alla media storica, con situazione molto critica per i Laghi Maggiore e di Como e solo leggermente migliore altrove. Questa situazione, che può migliorare solo con l'inizio delle precipitazioni, ci impone un monitoraggio continuo e, soprattutto, un coordinamento molto stretto”.

Deroga dmv, le condizioni - “La deroga al Deflusso minimo vitale (Dmv) è già prevista nel piano di Tutela e uso delle acque della Lombardia ed è una deroga che può essere richiesta solo a condizione che ci sia la dichiarazione di uno stato di emergenza - ha detto l'assessore Claudia Maria Terzi -. La deroga può essere utilizzata per un massimo di 60 giorni e non azzera il Dmv ma, al massimo, può dimezzarlo. Queste sono le condizioni per cui si può applicare; quindi anche il Piemonte, se avrà una sua normativa, non sarà certo quella di azzerare il Dmv, perché è contrario alle normative comunitarie”.

Mondo agricolo - "Se persiste la situazione, sarà anche difficile trovare soluzioni adeguate - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura Gianni Fava -. Registro la preoccupazione del mondo agricolo: la prossima stagione colturale si preannuncia difficile, già ad oggi, in alcuni casi, abbiamo assistito alla posticipazione delle semine e, dall'altro, registriamo che parte dei bacini montani sono stati utilizzati per finalità turistiche, con un tentativo anche velleitario. L'iniziativa di oggi va nella direzione di aprire il confronto su prospettive e iniziare a elaborare un'ipotesi condivisa”.

Prossimo tavolo il 24 febbraio - A conclusione dei lavori, Viviana Beccalossi ha proposto di convocare il Tavolo con cadenza almeno mensile e di intensificare i contatti tecnici per condividere la situazione in tempo reale. Il prossimo incontro sarà mercoledì 24 febbraio.

Pd, tavolo convocato solo in emergenza - “Siamo soddisfatti che sia stata finalmente recepita dalla Giunta lombarda la richiesta di riattivare il tavolo istituito con il Patto per l'acqua, ma non si aspettano 8 anni per poi convocarlo in piena emergenza, quando ambiente e agricoltura stanno soffrendo perché non piove, non nevica e la siccità ha raggiunto livelli preoccupanti. Dovrebbe essere un tavolo permanente per l'importanza che l'acqua ricopre per questi settori”. Lo dicono Laura Barzaghi, Agostino Alloni e Giuseppe Villani, consiglieri regionali del Pd, componenti sia della VI Commissione Ambiente che dell'VIII Agricoltura.

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Il lago di Como
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