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La siccità in Sicilia. Sono stati consegnati i primi dissalatori mobili

where Palermo when Ven, 20/06/2025 who roberto

I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno. La sinergia tra Regione Siciliana, Struttura commissariale, Siciliacque e Acciona.

Consegnati in 120 giorni tre dissalatori siccita.jpgmobili per i siti di Porto Empedocle (Agrigento), Gela (Caltanissetta) e Trapani. L’iniziativa nasce grazie alla sinergia tra Regione Siciliana, Struttura commissariale nazionale e regionale, Siciliacque e Acciona.

Finanziati con 100 milioni
Ai tre dissalatori – apprendiamo da AdnKronos - si aggiungerà successivamente anche il revamping dell'impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell'Acqua, su richiesta della Regione. Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l'installazione delle condotte di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature. Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi ''dorsali'' idriche regionali. I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell'ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia. 
 
I commenti
"La consegna in tempi record è il frutto di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione - afferma il presidente Renato Schifani - abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque, che ringrazio per la preziosa collaborazione, per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un'emergenza senza precedenti, che stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l'unica soluzione. Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi, sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati. Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo a percorrere con determinazione".
"Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la realizzazione del sistema dei dissalatori - ha aggiunto Stefano Mereu, ad di Siciliacque -. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l'Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un'esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano più ampio che comprende anche la realizzazione di nuove fonti e interconnessioni, di nuove tratte di acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e Fanaco, digitalizzazione dell'intero sistema di reti ed impianti e il revamping delle centrali per efficientamento energetico".
"Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa prioritaria - ha detto Pietro Tota, direttore della succursale italiana di Acciona Agua -. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione 'chiavi in mano' che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l'impatto ambientale".

immagini
siccità-flickr