Smat riceve 200 milioni per rafforzare il servizio idrico a Torino
L’operazione firmata nell’ufficio di Roma della Bei e sostenuta da InvestEU, contribuirà a finanziare interventi su reti idriche e impianti di depurazione nella provincia di Torino.
La Banca europea per gli
investimenti (Bei) ha approvato un finanziamento da 200 milioni di euro a favore della Società Metropolitana Acque Torino per sostenere il suo programma di investimenti per il triennio 2025-2027. La prima tranche da 100 milioni di euro è stata sottoscritta da Jean-Christophe Laloux, direttore generale responsabile per le operazioni della Bei, e Paolo Romano, presidente di Smat. L’accordo è sostenuto da InvestEU, il programma di investimenti dell’Unione europea.
Per che cosa verranno spesi
Il prestito verde della Bei contribuirà a rafforzare e modernizzare le infrastrutture idriche e fognarie nella provincia di Torino, contribuendo a migliorare significativamente la qualità ed efficienza dei servizi offerti. In particolare, il progetto prevede l’estensione e la riabilitazione delle reti di distribuzione dell’acqua potabile, la riqualificazione di serbatoi e impianti con l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili, nonché interventi per l’ampliamento e la manutenzione delle reti fognarie e degli impianti di trattamento delle acque reflue. Un aspetto innovativo del programma di investimenti riguarda l’installazione di sistemi avanzati di telecontrollo, che consentiranno di ottimizzare la gestione e la manutenzione delle infrastrutture, aumentando l’efficienza operativa e migliorando la resilienza del servizio idrico. Questi interventi garantiranno benefici duraturi per cittadini e imprese, contribuendo a ridurre le perdite d’acqua e a migliorare la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi metereologici estremi.
L’accordo annunciato rappresenta la sesta operazione tra la Bei e Smat per complessivi 760 milioni di euro. Una partnership ventennale che testimonia l’impegno comune a favore della qualità, della sostenibilità e dell’innovazione nella gestione delle risorse idriche del territorio torinese.


