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Tempo di bilanci. Il cda di Hera approva i buoni risultati semestrali

where Bologna when Gio, 28/07/2022 who roberto

Nel primo semestre 2022, i ricavi sono stati pari a 8.896,0 milioni di euro, in forte aumento (+112,8%); L’utile netto si attesta a 201,7 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 231,1 di un anno fa

Il Consiglio di Amministrazione del gruppohera.jpgGruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato i risultati economici consolidati del primo semestre 2022 che evidenzia ricavi e margine operativo in crescita, grazie al contributo dei principali business. Nonostante lo scenario complicato, si legge in una nota, sono stati risultati “che garantiscono allo stesso tempo qualità e continuità dei servizi e la costante creazione di valore per tutti gli stakeholder”.

Ricavi a circa 8,9 miliardi
Nel primo semestre 2022, i ricavi sono stati pari a 8.896,0 milioni di euro, in forte aumento (+112,8%) rispetto ai 4.179,7 milioni al 30 giugno 2021, grazie al contribuito di tutti i principali business. In particolare, i settori dell’energia presentano una crescita importante legata principalmente all’incremento del prezzo delle commodities. Inoltre, si segnala la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Per quanto riguarda invece il settore ambiente, hanno inciso sui maggiori ricavi soprattutto la produzione di energia, le nuove acquisizioni nel mercato industria e la variazione dei prezzi nei mercati presidiati.

Margine operativo lordo in aumento
Il margine operativo lordo del primo semestre 2022 sale a 631,2 milioni di euro (+3,3%) rispetto ai 610,9 milioni al 30 giugno 2021, con un incremento di 20,3 milioni di euro, principalmente per i contributi delle aree energy, ambiente e idrico. Gestione finanziaria in miglioramento, sostanziale stabilità di utile ante-imposte e risultato netto.Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2022 è di 50,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,2 milioni rispetto al 30 giugno 2021, principalmente per i minori oneri finanziari sul debito a lungo termine (frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito) e per minori oneri da attualizzazione di fondi. Nel confronto con i dati dell’anno precedente, il risultato ante-imposte* si attesta quindi a 284,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,9%) rispetto ai 281,5 milioni del primo semestre 2021, mentre il risultato netto*, pari a 201,7 milioni, si conferma in linea con quello al 30 giugno 2021.

Utile netto a 201,7 milioni
L’utile netto al 30 giugno 2022 si attesta a 201,7 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 231,1 milioni del primo semestre 2021 che è comprensivo di special items per 24,7 milioni, generatisi a seguito del riallineamento fiscale e del riacquisto parziale di alcuni bond. 

Investimenti e indebitamento in crescita
Nel primo semestre 2022, gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 287,1 milioni di euro, in forte crescita (+16,3%) rispetto ai 246,9 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 ai 3.682,4 milioni al 30 giugno 2022, registrando un incremento di circa 421,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per la variazione del capitale circolante netto * derivante dal maggior valore degli stoccaggi gas già contrattualizzati per gestire al meglio i fabbisogni della prossima stagione termica e garantire qualità e continuità del servizio ai propri clienti. Leggermente in crescita il rapporto debito netto/MOL*, che si attesta a 2,96x.

Area gas, acqua e ambiente
Il MOL dell’area gas – che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e servizi energia – nel primo semestre 2022 si attesta a 299,3 milioni di euro, in forte miglioramento (+26,2%) rispetto ai 237,1 milioni del 30 giugno 2021.
L’aumento è determinato principalmente dalle maggiori attività di vendita e intermediazione, grazie all’allargamento del perimetro servito per effetto dei mercati di ultima istanza e delle recenti acquisizioni societarie di Eco Gas e Con Energia, oltre che dalla buona marginalità registrata nei mercati tradizionali. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 47,4%. Il MOL dell’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – si attesta a 125,3 milioni al 30 giugno 2022, in crescita (+2,5%) rispetto ai 122,3 milioni di euro del primo semestre 2021. Tale incremento è riconducibile in particolare al contributo dei maggiori ricavi da somministrazione e alle ottime performance raggiunte dal Gruppo in tema di qualità tecnica nella gestione del servizio idrico integrato.
Nel primo semestre 2022 il MOL dell’area ambiente sale complessivamente a 150,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 142,6 milioni del 30 giugno 2021: in particolare, il MOL per i servizi di trattamento rifiuti si attesta a 117,9 milioni, in crescita di 12,7 milioni, mentre il MOL per i servizi ambientali di raccolta e spazzamento è pari a 32,8 milioni, in calo di 4,6 milioni, soprattutto a causa dell’avvio delle nuove concessioni.

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