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Termovalorizzatore di Roma. Aggiudicata la realizzazione: cantieri al via entro l’estate

where Roma when Gio, 08/05/2025 who roberto

Se l’è aggiudicato il raggruppamento che comprende Acea Ambiente con Suez Italy, Kanadevia Inova, Vianini e Rmb. A giorni ci sarà il procedimento regionale.

È stata aggiudicata in via definitivatermovalorizzatore-roma.jpeg la realizzazione del termovalorizzatore di Roma, previsto nell’area industriale di Santa Palomba. Se l’è aggiudicata il raggruppamento di imprese guidato da Acea Ambiente con Suez Italy, Kanadevia Inova, Vianini e Rmb. Il via libera – apprendiamo da una nota del Comune - è arrivato a seguito della validazione tecnica del progetto da parte della società di certificazione incaricata. Roma Capitale e RenewRome, la società che gestirà l’impianto per i prossimi 33 anni, hanno firmato anche il contratto di concessione. Nei prossimi giorni sarà avviato il procedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) che sarà gestito dalla struttura commissariale e che vedrà la partecipazione di tutti gli enti competenti. L’apertura dei cantieri per la realizzazione dell’impianto è prevista entro l’estate. Il nuovo impianto sarà in grado di trattare 600mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati e non riciclabili e sarà alimentato da conferimenti su rotaia. Grazie ad un investimento di 1 miliardo di euro, la Capitale potrà finalmente avere la certezza degli sbocchi per lo smaltimento dei rifiuti a un costo inferiore rispetto a quello attuale per il trasporto in Italia o all’estero.
 

Obiettivi previsti
Il progetto prevede la realizzazione di un Parco dell’economia circolare, un’area attrezzata con spazi per la ricerca, coworking, una serra, un giardino pubblico e una torre panoramica alta oltre 70 metri. Saranno costruiti anche quattro impianti ausiliari per il recupero delle ceneri pesanti, un impianto fotovoltaico, una rete di teleriscaldamento e un sistema sperimentale per la cattura della CO₂. Le tecnologie adottate – sostiene la nota - garantiranno un impatto ambientale estremamente contenuto: le emissioni saranno nettamente inferiori ai limiti fissati dalle direttive europee e dalle Best Available Techniques (Bat) e all’inquinamento provocato dal traffico di una strada. L’impianto produrrà energia termica ed elettrica (65 MW complessivi) sufficiente ad alimentare circa 200mila famiglie e permetterà il recupero di circa 10mila tonnellate di acciaio, 2mila di alluminio e 1.600 di rame ogni anno. L’intervento rappresenta anche una straordinaria opportunità di rigenerazione urbana per l’area industriale di Santa Palomba, con un miglioramento dell’accessibilità, dei servizi e delle infrastrutture.

Il commento del sindaco
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha detto: “Con questa aggiudicazione compiamo un passo in avanti decisivo per realizzare una gestione del ciclo dei rifiuti autonoma, moderna e sostenibile che Roma attendeva da troppo tempo. Il termovalorizzatore, insieme alla nuova rete di impianti per il riciclo della frazione organica e di carta e plastica, consente di superare un sistema inefficiente ed inquinante basato su discariche e su trasferimenti costosi verso impianti lontani. Siamo ora nelle condizioni di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, e di trattare in modo sicuro la frazione residua con tecnologie all’avanguardia in grado di ridurre di oltre il 90% l’impatto ambientale del ciclo dei rifiuti di Roma”.

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