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Cresce l’app di Hera che aiuta a fare la raccolta differenziata: raggiunte le duemila voci totali, con il contributo dei cittadini. I dubbi maggiori su cartucce filtranti, stuzzicadenti e foto

La differenziata si fa tecnologica: cresce e si specializza sempre di più l’app gratuita di Hera, scaricabile su tablet e smarphone, lanciata a ottobre 2011 per aiutare i cittadini a fare la raccolta corretta dei rifiuti. La multiutility emiliana, infatti, ha appena rilasciato sull’Apple store e sull’Android market l’aggiornamento del “Rifiutologo”, l’assistente personale digitale consultabile se si hanno dubbi su come gettare correttamente l’immondizia.
Le voci inserite sono state ben 1.200 e arrivano dalle segnalazioni dei cittadini. L’applicazione, infatti, è interattiva e permette a chi la usa di suggerire eventuali oggetti mancanti attraverso un semplice meccanismo. Una sorta di “crowd-sourcing”, insomma, in cui l’utente-cittadino diventa protagonista.
Nello specifico, la base iniziale di partenza del “Rifiutologo” era costituita da 140 voci, passate poi a seicento con il secondo rilascio e arrivate alle attuali duemila: tutto grazie alla partecipazione attiva dei cittadini che, negli ultimi mesi, hanno mandato una media di dieci segnalazioni al giorno: cartucce filtranti, stuzzicadenti e foto sono solo alcune fra le voci più richieste. Ma ci sono indicazioni e domande anche sulle tessere magnetiche e materiali di merceria, fino ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Non mancano curiosità che riguardano rifiuti più pericolosi e particolari, come materiale esplosivo, amianto o polvere da sparo.
In un anno l’app di Hera ha segnato circa trentamila download.

Guarda come funziona l’assistente virtuale per fare la differenziata: www.rifiutologo.it