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Ecco “Oasi marina”, il nuovo progetto per la sostenibilità di Nivea

where Milano when Gio, 01/06/2023 who roberto

L’iniziativa, in collaborazione con Zeroco2 e Worldrise onlus, prevede la riforestazione dei fondali marini dell’isola di Palmaria e dell’isola d’Elba

Il pericolo della perdita di biodiversitànivea-oasimarina2.jpg, l’acidificazione dei mari, l’aumento dei rifiuti di plastica sono solo alcuni dei problemi causati dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo degli oceani. Per questo è fondamentale conservare e tutelare l’ambiente marino. La Posidonia oceanica, pianta marina endemica del Mar Mediterraneo, svolge un ruolo fondamentale nella produzione di ossigeno, consolida il fondale sottocosta, stabilizzando i sedimenti, previene l’erosione costiera e rappresenta uno straordinario hotspot di biodiversità marina.

Il progetto Oasi Marina
NIVEA, marchio icona e senza tempo, pioniera nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per la cura della pelle da 140 anni, celebra il suo nuovo impegno per la sostenibilità con il progetto Oasi Marina: un’iniziativa concreta ed efficace a favore del territorio locale, che prevede la riforestazione di 5000 talee di Posidonia oceanica nei fondali marini dell’Isola di Palmaria e dell’Isola dell’Elba. Il progetto, nato in collaborazione con zeroCO2, B Corp italo-guatemalteca impegnata nel contrasto al climate change attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale e tutela di ecosistemi a rischio, e Worldrise, Onlus che da 10 anni si dedica alla tutela e valorizzazione del mare attraverso progetti creativi di educazione e conservazione, e con il patrocinio della Regione Liguria, fornisce una risposta concreta contro la crisi climatica e contribuirà a tutelare i nostri mari, rappresentando a pieno l’impegno globale di Beiersdorf verso le persone e verso il pianeta.

5000 piante
Nei fondali dell’Isola di Palmaria e dell’Isola D’Elba saranno messe a dimora 5000 piante di Posidonia oceanica, riforestando 200 m2 di prateria sottomarina. Il progetto agirà con la mission di ripristinare un habitat marino fondamentale per migliorare la qualità dell’acqua, mitigare il clima, incrementare la biodiversità marina e contribuire alla rete ecologica territoriale, sensibilizzando inoltre i cittadini e i turisti verso una maggiore tutela dell’ambiente.  
“Essendo presenti in tutto il mondo, raggiungiamo ogni giorno milioni di consumatori che si fidano profondamente dei nostri marchi, dei nostri prodotti e delle nostre azioni.  Investire nel nostro pianeta non è quindi solo una responsabilità ma anche asset chiave all’interno delle nostre strategie sostenibili. Per noi di Beiersdorf, infatti, tutto ciò che ha un impatto sul nostro pianeta, ha un impatto su di noi. Sulla nostra salute. Sulla nostra pelle. Ed è per questo che ogni giorno ci impegniamo nell’aumentare il nostro livello di sostenibilità ecologica attraverso azioni sempre più responsabili e progetti tangibili a favore di clima e ambiente”, afferma Andrea Mondoni, General Manager Southern Europe di Beiersdorf che continua: “OASI MARINA, che mira a rigenerare la flora marina, pensato per contribuire a conservare la bellezza e la funzione dei mari,  contribuisce a consolidare la nostra missione per il clima  e a rafforzare il nostro impegno nella promozione di comportamenti sostenibili e responsabili per un impatto sul pianeta sempre più positivo”.

Il percorso sostenibile globale di Nivea
"La sostenibilità è da sempre al centro della strategia aziendale C.A.R.E.+ di Beiersdorf ed è per questo che all’interno della nostra Agenda di Sostenibilità CARE BEYOND SKIN - che comprende tre aree di impatto, ambiente, società e consumatori e che ha l’obiettivo di guidare la trasformazione della nostra azienda verso un futuro più sostenibile - stiliamo ogni anno una serie di obiettivi in linea con quelli di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite in grado di rappresentare azioni tangibili volte a minimizzare l’impatto ambientale e contribuire al raggiungimento di zero emissioni entro il 2050", continua Mondoni. "Nello specifico, l’impegno di Beiersdorf per la protezione del clima punta alla: riduzione assoluta delle emissioni totali della catena del valore del 30% entro il 2025; raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050 in linea con gli obiettivi sul clima di Parigi; riduzione dell’utilizzo della plastica vergine per le nostre confezioni del 50% entro il 2025;  riduzione al 25% del consumo di acqua per prodotto fabbricato entro il 2025; raggiungimento della neutralità di tutti i siti produttivi dal punto di vista climatico entro il 2030 (dal 2022 il sito produttivo di Berlino, in Germania, opera in modo climaticamente neutrale); continua ricerca sui nostri prodotti per lanciare innovazioni sempre più sostenibili".

Care beyond skin day
L’impegno di Beiersdorf a tutela ambientale e sociale si rende fattivo anche con iniziative che coinvolgono direttamente le persone come il Care Beyond Skin Day. In ogni nazione dove Beiersdorf è presente, si terrà una giornata di volontariato in cui tutti i dipendenti Beiersdorf saranno parte del global commitment verso l'Agenda di Sostenibilità CARE BEYOND SKIN. Ogni dipendente avrà l’opportunità di aderire ad iniziative a supporto di organizzazioni caritatevoli locali. In Italia, il 25 maggio, Beiersdorf e Worldrise hanno contribuito attraverso un’attività di beach cleaning alla pulizia della spiaggia della Foce di Genova. Un’iniziativa che ha permesso a tutti i dipendenti e collaboratori di toccare con mano l’impegno di Beiersdorf nella sostenibilità, sentendosi ancora più coinvolti e consapevoli. Consolidando le relazioni tra colleghi, la giornata si  è arricchita con una bio-passeggiata con l’intervento dei biologi di Worldrise.

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