torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Smaltimento cartucce, Prink veste “green” con il servizio Ecobox

where Milano when Lun, 12/05/2014 who michele

L’azienda ha lanciato i contenitori per il corretto smaltimento di cartucce e toner esauriti. Dal 2012 sono all’incirca 3.000 gli Ecobox distribuiti e 2.000 le aziende che hanno aderito

Prink, azienda della distribuzione di consumabili per stampanti, ha raggiunto un importante traguardo nel mondo della sostenibilità aziendale proponendo Ecobox, il servizio attivo dal 2012, di corretto smaltimento di cartucce e toner esauriti, un’iniziativa green che testimonia la mission di Prink “Love Nature”, il suo approccio di business attento al rispetto dell’ambiente.
Pratici contenitori in cartone rigido, dotati di sacco interno e di coperchio basculante, in grado di limitare al massimo la dispersione di polveri nocive e gratuiti per i clienti Prink, gli Ecobox raccolgono le cartucce ed i toner esausti derivanti dall’utilizzo di stampanti per ufficio.
“Il nostro Gruppo ha fatto del rispetto della legislazione ambientale un vero e proprio caposaldo - dichiara Leonardo Rivola, Amministratore Delegato di Prink - e “LOVE NATURE” ne è la testimonianza più evidente. A partire dal 2012, anno in cui è stato introdotto il servizio Ecobox, sono stati 2.000 i clienti coinvolti con all’incirca 3.000 Ecobox distribuiti”.
Grazie ad un accordo con Ambienta SRL, azienda partner specializzata nella gestione dei Rifiuti Speciali, i clienti Prink possono beneficiare della fornitura e del ritiro periodico degli Ecobox - direttamente presso i propri uffici o in azienda - in maniera assolutamente gratuita, oltre ad ottenere la documentazione che dimostra il corretto smaltimento dei rifiuti.
“Dall’installazione alla programmazione del ritiro, i clienti sono costantemente seguiti. La filosofia aziendale verte non solo sulla qualità del prodotto ma anche sul suo corretto smaltimento, offrendo così un servizio efficiente, professionale e amico dell’ambiente” conclude Leonardo Rivola.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina http://goo.gl/xWK1iW