torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

A Cassino non sono bastati quattro anni per fare 4 chilometri di metanodotto

where Cassino (Fr) when Gio, 25/01/2024 who roberto

Il Comune ha concesso la servitù di metanodotto e l’occupazione temporanea dei terreni

Sono serviti quattro anni per potercassinoitaly.jpg realizzare poco più di quattro chilometri di gasdotto indispensabili per migliorare la fornitura del metano all’intera città di Cassino (Frosinone) e per adeguare l’allacciamento a uno stabilimento vicino.
 
L’opposizione dei 30 e la determina del Comune
Accade nel Lazio, ma potrebbe essere ambientata ovunque in Italia questa storia infinita costellata di autorizzazioni, opposizioni, richieste di modifiche per una bretella, l’ Arché –SKF, di un metanodotto inserito nel piano regionale che ha trovato l’opposizione di 30 dei 50 proprietari dei terreni attraversati dalla tubazione che si sono opposti. La novità arriva ora dal Comune di Cassino che, con determina dirigenziale, ha decretato che «al fine della realizzazione del metanodotto, la società Gasdotti Italia spa, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, ha facoltà di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere dalla data di immissione in possesso delle stesse aree. La società beneficiaria comunicherà preventivamente alla ditta proprietaria la data di avvio delle lavorazioni, la denominazione ed il recapito dell’impresa appaltatrice».
 
Indennizzi rifiutati
Ora il problema nasce quando si parla di indennizzi da occupazione temporanea per danni prodotti a cose, piantagioni e frutti pendenti durante la realizzazione delle opere. Ebbene, per realizzare il metanodotto, Sgi ha dichiarato che non è stato possibile trovare un accordo bonario con una serie di ditte elencate in un documento trasmesso al Comune di Cassino. Secondo l’azienda «il mancato accordo non è giustificato, in quanto è stato offerto un congruo indennizzo ed il tracciato del gasdotto si presenta come idoneo e razionale ed il meno oneroso per i fondi da attraversare nel rispetto delle esigenze tecniche e delle norme di sicurezza». I terreni ora sottoposti a servitù sono tutti indispensabili per realizzare il metanodotto e la messa in esercizio di una tubatura, opportunamente isolata e protetta catodicamente, per trasportare gas alla pressione massima di 75 bar e 12 bar.

immagini
cassino