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L’allarme del Wwf: “Siamo all’ultimo miglio per la Nature Restoration Law”

where Roma when Lun, 09/10/2023 who roberto

Nuovo allarme dell’associazione ecologista: l'Europa ha bisogno di una legge ambiziosa sul ripristino della natura, l’appello del Wwf e di oltre 200 Ong. Il commento al Laudate Deum del Santo Padre

“L’Europa ha bisogno di una leggenature-restoration-law.jpg ambiziosa per il ripristino della natura”: questo è l’appello del Wwf e di numerose Ong ecologiste sostenuto da oltre un milione di cittadini. Dopo l’animato dibattito che a luglio ha portato all’approvazione da parte dell’Europarlamento della proposta – modificata rispetto all’originale – presentata dalla Commissione Europea, l’appello del Wwf e delle altre associazioni ambientaliste è un forte richiamo al Parlamento, alla Commissione e al Consiglio (il Trilogo) dell’Unione Europea impegnati in questi giorni nei negoziati conclusivi per la definitiva adozione di una legge in grado di affrontare le emergenze globali in materia di clima e biodiversità.
Il negoziato finale è iniziato dopo un’altra estate caratterizzata da eventi meteorologici estremi in tutta Europa. Le ondate di calore anomale, le alluvioni e gli incendi, che hanno colpito i Paesi del Sud Europa, Italia inclusa, ci ricordano quanto ecosistemi sani e resilienti siano indispensabili per prevenire catastrofi ambientali, proteggere la salute e garantire la sicurezza dei cittadini.
 
La dichiarazione congiunta
Con una dichiarazione congiunta, il Wwf e altre associazioni ambientaliste invitano gli Stati membri, i parlamentari europei e la Commissione a garantire che il testo finale della Nature Restoration Law includa alcuni elementi imprescindibili, tra cui: assicurare che tutti gli habitat terrestri e marini siano coperti da obiettivi quantificati, con scadenze precise, e applicabili sia all’interno che all’esterno delle aree “Natura 2000”; includere il ripristino degli ecosistemi agricoli; garantire che la legge possa entrare in vigore immediatamente, senza precondizioni, al fine di assicurare un’attuazione tempestiva e costante degli obiettivi di ripristino; prevedere investimenti dedicati e aggiuntivi per finanziare le misure di ripristino.
 
I commenti
Sabien Leemans, senior biodiversity policy officer dell’ufficio di programma europeo del Wwf, dichiara: “L’estate appena trascorsa ha colpito duramente molti europei che si sono scoperti vulnerabili agli effetti immediati del cambiamento climatico. Abbiamo bisogno di altri segnali per agire? Il ripristino della natura su larga scala salverà vite e proteggerà tutti noi dalle peggiori conseguenze provocate da inondazioni, siccità e incendi. Salvando i nostri ecosistemi, salveremo noi stessi”.
Secondo Dante Caserta, responsabile affari legali e istituzionali del Wwf Italia, in Europa si stanno confrontando due forze contrapposte: “Da un lato chi guarda al futuro e intende promuovere politiche sostenibili capaci di contrastare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, dall’altro chi è arroccato sulla difesa di interessi corporativi che, oltre a danneggiare la collettività, finiscono per non tutelare neppure quelle categorie che intenderebbe proteggere come il mondo dell’agricoltura e della pesca che sono tra le prime vittime della crisi climatica ormai in atto. Da questo punto di vista, le elezioni europee del giugno 2024 rappresenteranno un momento fondamentale per consolidare le politiche ambientali del Green Deal e respingere le mire di chi vorrebbe archiviarlo”.
 
Il commento al Santo Padre
Il Wwf apprezza l’Esortazione Apostolica “Laudate Deum” di Sua Santità, interamente dedicata al cambiamento climatico. Il Wwf apprezza questo atto di coraggio del Papa che, di fronte a una minaccia provocata dall’azione umana e in particolare dall’uso dei combustibili fossili, richiama con forza le istituzioni multilaterali, i governi, le comunità e i singoli alle proprie responsabilità. “L'esortazione di Papa Francesco ci riporta alla realtà del nostro tempo, ed è una voce che si alza con forza verso coloro che oggi detengono il potere e rischiano di essere ricordati per la loro incapacità di agire quando era urgente e necessario farlo e, allo stesso tempo, un incitamento ai singoli, alle famiglie e alle comunità affinché aprano gli occhi e comincino ad agire”, afferma il presidente del Wwf Italia Luciano Di Tizio.
 
La Via Maestra
Sabato 7 ottobre il Wwf Italia è stato in piazza a Roma per la manifestazione nazionale “La Via Maestra” indetta da oltre 100 organizzazioni per la difesa e l’attuazione della Costituzione e per ribadire il diritto di tutti a vivere in un ambiente sano e sicuro. “Le ragioni che ci hanno spinto a promuovere questa manifestazione insieme a tante altre realtà della società civile sono molteplici – afferma Dante Caserta -. Innanzitutto, una forte preoccupazione sui ritardi che, come Paese, stiamo accumulando sulla transizione ecologica. Alte temperature, siccità ed eventi atmosferici estremi stanno incidendo sulla sicurezza dei cittadini e sulla stessa economia”. Altro tema al centro della manifestazione è il disegno di legge del Governo sulla cosiddetta “autonomia differenziata” che stabilisce le procedure con cui le Regioni a statuto ordinario potranno chiedere e ottenere dallo Stato forme speciali di autonomia.

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