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In breve. L’Enav a neutralità carbonica, l’impatto dello smog e altre notizie

where Milano when Lun, 04/12/2023 who roberto

In Romagna fondi per acquisire terreni nel Delta del Po. Uno studio dell’Enea: l’inquinamento aiuta il Covid? Un dibattito sui contratti di fiume in Calabria

Controllori di volo a zero CO2

L’Enav, la Spa pubblica che gestisceenav.jpg il traffico aereo civile in Italia, è il primo air navigation service provider al mondo a raggiungere la neutralità carbonica grazie all’abbattimento delle emissioni dirette e indirette generate dalle attività aziendali. L’annuncio è stato dato da Pasqualino Monti, amministratore delegato del gruppo Enav, durante la quinta edizione del Sustainability Day della società. L'evento è stato anche l'occasione per presentare i risultati dello studio True Value secondo cui tutte le azioni introdotte dall’Enav, comprese quelle finalizzate all’abbattimento delle emissioni, abbiano generato un impatto positivo sulla comunità per oltre 1 miliardo di euro in un solo anno. Per esempio, grazie all’ottimizzazione delle rotte, l’Enav ha consentito una diminuzione di 60 milioni di chili di carburante per le compagnie aeree.
 
Italia al palo sull'inquinamento
Pubblicato il nuovo rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) che indica come le concentrazioni degli inquinanti nell’aria in Europa rimangano ancora molto al di sopra dei livelli indicati nelle Linee Guida sulla Qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Salute. “Ci domandiamo - dice Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria - come sia possibile che dati simili, che si ripetono di anno in anno, non stimolino il senso di responsabilità, l'azione politica, una adeguata ripartizione delle risorse. E come si tolleri a livello nazionale che regioni ricche come quelle padane, con un reddito e una capacità di spesa unica in Europa, condizionino la negoziazione sulla nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria, con una volontà politica che, prefigurando di rinviare di oltre 15 anni il raggiungimento di veri risultati, rimuove il problema disprezzando la salute e il benessere dei loro stessi cittadini”.
 
Delta del Po: in Romagna 437mila euro per Ortazzo e Ortazzino
Uno stanziamento di 437mila euro per acquistare circa 500 ettari di terreno. Sono le aree Ortazzo e Ortazzino, alla foce del Bevano. Il Parco del Delta del Po - con fondi propri, del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna - ha dato il via alla procedura di riscatto per acquisire i due terreni - dagli anni 70 in mano privata e oggetto di una discussa compravendita. Per i legali del Parco, il passaggio di proprietà tra due immobiliari lo scorso febbraio non avrebbe rispettato la legge, impedendo così di riportare da subito i terreni in mano pubblica. Il rischio è però quello di una battaglia legale, perché nel frattempo il nuovo proprietario ha siglato un preliminare di vendita per il doppio della cifra. Novità anche per un'altra oasi naturalistica, Boscoforte, nelle valli di Comacchio: anche questa privata, ma acquisita in concessione per i prossimi 18 anni. Diventerà visitabile ogni giorno e si elimineranno - progressivamente - le ultime botti destinate alla caccia. 100 mila euro l'anno lo stanziamento per curare la manutenzione di Boscoforte.
 
L’inquinamento aiuta il Covid?
Uno studio Enea - Università di Roma Tor Vergata ha ipotizzato una forte interazione tra le polveri sottili (Pm2.5) e la proteina spike del virus Sars-CoV-2 responsabile del Covid. La ricerca è stata realizzata con il supporto del supercalcolatore Enea-CRESCO6 per le simulazioni di dinamica molecolare. Per saperne di più: https://www.media.enea.it/comunicati...
 
Calabria. Contratti di fiume, di lago e di costa: assemblea regionale in Cittadella
“I Contratti di Fiume, di lago e di costa sono strumenti volontari di programmazione negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale, inseriti tra gli strumenti attuativi delle politiche di difesa del suolo e delle acque. Si identificano come utili strumenti per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, l’uso sostenibile dell’acqua, la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici, la mitigazione dei rischi idraulici e della siccità”. Lo ha detto il dirigente generale del dipartimento tutela dell’ambiente, Salvatore Siviglia, introducendo i lavori dell’Assemblea regionale dei Contratti di fiume, di lago e di costa della Calabria, che si è svolta alla Cittadella regionale. All’iniziativa sono intervenuti, alcuni da remoto, la segretaria generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, Vera Corbelli, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, il presidente dell’Istituto nazionale urbanistica Calabria, Domenico Passarelli, numerosi sindaci e rappresentanti dei diversi settori interessati, del Demanio, dell’Arpacal, dei Consorzi di bonifica, l’Ente per i Parchi Marini Regionali, delle università, delle Province calabresi e della Città metropolitana di Reggio Calabria. Tra gli altri, hanno partecipato anche Massimo Bastiani e Pola Rizzuto, coordinatori del Tavolo nazionale dei contratti di fiume, il professor Giuseppe Bombino, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Professor Roberto Gaudio, dell’Università della Calabria, Michelangelo Iannone, commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria. Per saperne di più: https://www.regione.calabria.it/webs...

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