Ecologia

La società chiede più green economy: la fiera cresce ancora nonostante la separazione dal settore energetico (il salone KEY, ex Key Energy sarà in marzo). Un premio agli innovatori per ricordare l’ex presidente Lorenzo Cagnoni

Il mercato e la società chiedono transizione ecologica. Lo dimostra l’edizione 2023 di Ecomondo, il salone internazionale dell’economia circolare di Italian Exhibition Group, che ha chiuso la 26ª edizione con un +15% di presenze rispetto al 2022 nonostante il fatto che tutto il segmento energetico sia stato scorporato nella rassegna Key Energy Transition Expo che ha un calendario autonomo e che è in programma in marzo. Ecomondo tornerà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024.
 
Qualche numero
Nei 150mila metri quadrati dedicati a oltre 1.500 brand espositori, in crescita del 10% sullo scorso anno, nelle giornate dal 7 al 10 novembre è cresciuta anche la partecipazione digitale attraverso la piattaforma b2b GreentechInsights, con 600mila visualizzazioni dei profili espositori. In vetrina anche i più recenti veicoli per l’ecologia nel salone biennale Salve realizzato con Anfia. Vivacissima l’attività di discussione, con 240 eventi, una sessantina al giorno.
 
Decarbonizzare conviene
Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie e il monitoraggio ambientale: l’edizione più grande in 26 anni dà un segnale chiaro, le tecnologie per la circolarità sono pronte per rigenerare gli ecosistemi e profittevoli, quando abbinate a policy orientate alla decarbonizzazione. L’economia della sostenibilità è stata delineata anche nel report “L’economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa” presentato in apertura degli Stati Generali della green economy 2023. Si stima un beneficio per 689 miliardi di euro in un arco di tempo di dieci anni, contro costi cumulati per 136,7 miliardi, dal solo pacchetto normativo europeo per la decarbonizzazione “Fit for 55”.
 
Uno sguardo internazionale
Cresce il numero dei Paesi di provenienza dei visitatori di Ecomondo, prevalentemente dall’area euromediterranea con in testa Spagna, Germania, Grecia, Serbia, Egitto e Tunisia, e poi dall’Africa subsahariana. Oltre 630 gli operatori esteri internazionali ospitati grazie alla collaborazione dell’Ice, della Regione Emilia-Romagna e del ministero degli Esteri.
 
Un premio all’innovazione per ricordare Cagnoni
Per gli innovatori consolidati e quelli emergenti è stato istituito da quest’anno il premio intitolato a Lorenzo Cagnoni, scomparso in settembre, il presidente che ha portato la Fiera di Rimini a diventare il cuore dell’Ieg e uno dei poli fieristici più dinamici d’Italia. Sul podio fra gli innovatori la viterbese Eco Reciclyng, la trevigiana Hbi e il marchio globale Amp Robotics. Tre le startup: la milanese 3Bee, Oxoco di Bari e la vicentina Mixcycling. Le imprese e le pubbliche amministrazioni che più si sono impegnate per l’eco-innovazione sono state premiate con il Premio Sviluppo Sostenibile promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo.
 
Il commento del ministro Pichetto
Alla giornata inaugurale ha partecipato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, che ha visitato la fiera con il presidente di Ieg Maurizio Ermeti, l’amministratore delegato Corrado Peraboni e la direttrice di Ecomondo Alessandra Astolfi. Pichetto ha definito Ecomondo “da modello pionieristico a bandiera nazionale”.