Imballaggi

L’esposizione al bisfenolo A rappresenta un pericolo grave poiché potrebbe interferire con il sistema endocrino

Tutti i cittadini europei, organizzazioni e addetti ai lavori sono chiamati fino all’8 marzo a dare un contributo sul regolamento che verrà adottato per vietare la presenza di Bisfenolo A nei contenitori alimentari. L’iniziativa rientra nell’ambito di una consultazione pubblica Ue sul divieto di utilizzo del bisfenolo A nel packaging e i materiali a contatto con gli alimenti (FCM, Food Contact Materials).
 
L’opinione di Efsa
Efsa (European Food Safety Authority), nell’opinione scientifica pubblicata il 19 aprile 2023, ha chiarito che l’esposizione al bisfenolo A – anche attraverso i materiali a contatto con gli alimenti – rappresenta un pericolo grave per la popolazione di ogni età. Il bisfenolo A (Bpa) interferisce infatti con il sistema endocrino da cui dipende la produzione degli ormoni. E l’esposizione a tale sostanza è associata a varie malattie quali diabete, obesità e malattie cardiovascolari, malattie del comportamento (iperattività).
 
Che cosa prevede il regolamento
Il regolamento che la Commissione europea propone di approvare entro il primo trimestre del 2024 dovrebbe imporre: il divieto di impiegare il bisfenolo A nei materiali a contatto con gli alimenti, compresi gli imballaggi in plastica e rivestiti in plastica; valutare l’uso di altri bisfenoli nei materiali a contatto con gli alimenti per evitare di sostituire il Bpa con altre sostanze nocive, stabilire deroghe e periodi transitori applicabili alle imprese. Le industrie alimentari e del packaging verranno finalmente costrette a eliminare il bisfenolo A dai ‘food contact materials’, ed è importante che ciò accada al più presto per arginare un serio problema di salute pubblica.