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Animalìe. Gli insetti che ci piacciono. Così gli europei raccolgono un milione di firme per salvare le api

where Bruxelles (Belgio) when Mar, 11/04/2023 who roberto

L’obiettivo è dimezzare entro il 2030 il rischio dei pesticidi e ripristinare entro il 2030 almeno il 20% degli habitat degli impollinatori

“Salviamo api e agricoltori!": api.jpgcon questo motto sono state raccolte un milione di firme per l'iniziativa dei cittadini europei: un segnale all’Unione europea che invita a tenere alta l'ambizione ambientale. E la Commissione risponde all'iniziativa dei cittadini europei.
Secondo la Commissione Ue, le crisi interconnesse dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento e della perdita di biodiversità rappresentano sfide crescenti per l'agricoltura e la sicurezza alimentare in Europa.
 
Insetti impollinatori in declino
Nell'Ue una specie su tre di api, farfalle e sirfidi‏ è in declino, e però l'80 % delle specie coltivate o specie fiorite spontanee dipendono dall'impollinazione animale. La metà dei terreni agricoli nell'Ue è già esposta al rischio di un deficit di impollinazione. Lo stesso pericolo che minaccia l'esistenza di impollinatori grava sulla sicurezza alimentare e sulla vita nel pianeta.
 
L’iniziativa dei cittadini
L'iniziativa dei cittadini europei (Ice) "Salviamo api e agricoltori!" riflette le preoccupazioni dei cittadini sulla sostenibilità ambientale e socioeconomica dell'agricoltura europea e chiede alla Commissione di eliminare progressivamente i pesticidi sintetici entro il 2035; ripristinare la biodiversità in agricoltura; e di affiancare gli agricoltori nella transizione verso un'agricoltura sostenibile.
Lo strumento dell'iniziativa dei cittadini europei (Ice) è stato introdotto nell'aprile 2012 per consentire ai cittadini di definire le priorità in un'ampia gamma di settori programmatici. Un'Ice consente a 1 milione di cittadini appartenenti ad almeno sette Stati membri dell'Ue di invitare la Commissione europea a proporre atti giuridici nei settori di sua competenza. L'Ice è uno dei principali strumenti innovativi per promuovere la democrazia partecipativa a livello di Ue.
Ad oggi la Commissione ha ricevuto 125 richieste di avvio di un'Ice e 9 di queste sono state finora presentate alla Commissione dopo aver raggiunto la soglia di un milione di firme. L'iniziativa "Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano" è la settima cui la Commissione risponde.
 
La sostenibilità dei sistemi alimentari
Tra gli interventi del Green Deal europeo della Commissione volte a garantire la sostenibilità dei sistemi alimentari si annoverano: la strategia dell'Ue "Dal produttore al consumatore" e la strategia sulla biodiversità, la normativa sul ripristino della natura, il regolamento sull'uso sostenibile dei pesticidi, la revisione dell'iniziativa dell'Ue a favore degli impollinatori – “un nuovo patto per gli impollinatori”, e la nuova politica agricola comune dell'Ue per il periodo 2023-2027. Prese insieme, le proposte e iniziative della Commissione offrono una risposta complessiva alle richieste avanzate nell'iniziativa dei cittadini europei.
 
Pesticidi sostenibili
La proposta di regolamento sull'uso sostenibile dei pesticidi delinea un percorso ambizioso per ridurre il rischio e l'uso dei pesticidi chimici nell'Ue, anche in agricoltura. La Commissione ha proposto di ridurre del 50 % entro il 2030 il rischio e l'uso dei pesticidi chimici nell'agricoltura dell'Ue. Entro parametri definiti per assicurare tale riduzione complessiva, gli Stati membri fisseranno obiettivi nazionali di riduzione. Nuove misure garantiranno inoltre che tutti gli agricoltori e altri utenti professionali di pesticidi pratichino la difesa integrata nel cui ambito, prima di poter utilizzare pesticidi chimici come misura di ultima istanza, si esaminano metodi ecologici alternativi di prevenzione e controllo degli organismi nocivi. Nel quadro globale sulla biodiversità, concordato nel dicembre 2022 a Montréal, l'Ue e i suoi Stati membri si sono impegnati a ridurre di metà il rischio complessivo rappresentato dai pesticidi entro il 2030.
La proposta di normativa sul ripristino della natura contribuisce a invertire il declino delle popolazioni di impollinatori entro il 2030 e a riportare la natura nei terreni agricoli, anche attraverso obiettivi specifici per il ripristino degli ecosistemi agricoli. La proposta di normativa sul ripristino della natura combina un obiettivo generale di ripristino per consentire il recupero a lungo termine della natura in tutte le zone terrestri e marine dell'Ue con obiettivi di ripristino vincolanti per habitat e specie specifici. Le misure di ripristino dovrebbero coprire entro il 2030 almeno il 20 % delle zone terrestri e marine dell'Ue ed entro il 2050 tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino. Insieme, queste proposte possono rappresentare un fattore di svolta per la conservazione degli impollinatori a livello Ue.
 
Le prossime tappe
Anziché proporre nuovi atti legislativi, la priorità è garantire che le proposte in fase di negoziazione tra i colegislatori siano adottate e quindi attuate tempestivamente, in quanto ognuna di esse riveste grande importanza nel contesto della presente iniziativa dei cittadini, insieme a un'attuazione efficace della Politica agricola comune (Pac). Oltre un milione di dichiarazioni a sostegno di questa iniziativa dei cittadini sono un segnale chiaro e di incoraggiamento a tenere alto il livello di ambizione delle proposte della Commissione.
 
I commenti di tre commissari europei

Virginijus Sinkevičius, commissario per l'Ambiente, gli oceani e la pesca: “Un'Europa senza impollinatori è un'Europa senza cibo. Il ritorno degli impollinatori è essenziale per il nostro benessere e per il futuro. Faremo tutto il possibile, in stretta collaborazione con gli agricoltori, per riuscire ad ottenerlo. Oltre un milione di persone, nell'iniziativa dei cittadini, lo hanno detto chiaro: siamo sulla buona strada e dobbiamo tenere alto il livello di ambizione. Continueremo a produrre risultati per loro e per tutti gli europei per garantire una natura sana e impollinatori che ci forniscano alimenti nutrienti”.
Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare: “La protezione delle api e di altri impollinatori avrà conseguenze notevoli per il mondo che offriamo ai nostri bambini e per la vita sul nostro pianeta. I cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità sono tra le minacce più gravi che avremo di fronte nei prossimi decenni, anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare. Questa iniziativa dei cittadini dimostra che, nel fissare alte soglie di ambizione per il pianeta e i cittadini, siamo sulla buona strada”. Janusz Wojciechowski, commissario per l'Agricoltura: “L'iniziativa sottolinea che, oggi più che mai, dobbiamo sostenere gli agricoltori se vogliamo garantire la sicurezza alimentare e la tutela della natura. La politica agricola comune aiuta gli agricoltori a rafforzare la protezione degli impollinatori, ad esempio sostenendo la conservazione degli habitat, l'agricoltura biologica, l'agroecologia e i programmi di apicoltura sostenibile. Più lavoriamo con gli agricoltori per proteggere gli impollinatori, più avanziamo verso una sicurezza alimentare sostenibile”.
 
La comunicazione della Commissione: https://europa.eu/citizens-initiativ...
La petizione europea "Salviamo api e agricoltori!": https://europa.eu/citizens-initiativ...
La proposta Ue di regolamento sull'uso sostenibile dei pesticidi: https://food.ec.europa.eu/plants/pes...

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