Ecologia

L’esposizione all’isotopo può uccidere

Le autorità in Kazakistan sono in allerta perché un contenitore con una sostanza altamente radioattiva e pericolosa, il cesio-137, è scomparso. Un portavoce della polizia nella regione di Mangistau ha spiegato che il materiale - un sottoprodotto di reattori ed esplosioni ed è usato per scopi medici e nucleari - sembra essere caduto da un mezzo di trasporto: “E finora il contenitore non è stato ritrovato”.
L'esposizione all'isotopo radioattivo cesio-137, che ha un tempo di dimezzamento di 30 anni, può causare ustioni gravi e perfino la morte; la gente del posto è stata avvertita di non aprire il contenitore, che pesa più di 50 chili, in caso lo trovasse.
Nelle ricerche sono stati coinvolti l'intelligence, i servizi di sicurezza e i militari.
L'origine del materiale non è chiara, ma il Kazakistan ha ereditato testate nucleari e un sito per la sperimentazioni di queste armi dall'epoca dell'Unione Sovietica. L'incidente è già stato denunciato all'Aiea, l'Agenzia delle Nazione Unite per l'Energia Atomica.