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Uscire dalla bolla. Ambientalisti contro l’eolico. Accade in Norvegia per difendere il popolo Sami

where Oslo (Norvegia) when Lun, 16/10/2023 who roberto

Nuove proteste contro il progetto nel territorio della popolazione nomade oppressa per secoli dai norvegesi. Presente anche Greta Thunberg

Giorni fa attivisti del movimento norway-sami.pngambientalista Natur og Ungdom e rappresentanti del popolo Sami hanno bloccato una strada vicino al Parlamento ad Oslo e l’ingresso alla sede della società energetica norvegese Statkraft per protestare contro un parco eolico che ostacola il diritto degli indigeni Sami di allevare renne nella Norvegia artica. Le 151 turbine eoliche della Statkraft sono nei territori di riserva indigena. Il tema è stato trattato più volte da e-gazette.
Considerata l’ultima popolazione indigena d’Europa, i Sami sono circa centomila persone sparse tra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia, che vivono principalmente di pesca e allevamento di renne. Sono stati discriminati per secoli dai norvegesi. Alla protesta ha partecipato anche l’attivista per il clima svedese Greta Thunberg.
 
Una sentenza inapplicata
Due anni fa, l’11 ottobre 2021, la corte suprema norvegese aveva stabilito che due parchi eolici costruiti nella penisola di Fosen, nell’ovest del paese, su terreni usati dai Sami per allevare le renne erano illegali perché violavano i diritti del popolo indigeno, garantiti dalle Nazioni Unite. La corte suprema aveva stabilito che i permessi concessi per installare le turbine eoliche non erano validi, ma non si era pronunciata sul futuro dei parchi. Due anni dopo le 151 turbine sono ancora in funzione.  Il governo norvegese ha presentato le sue scuse alle comunità sami danneggiate, riconoscendo che sono stati violati i loro diritti, e ha avviato una mediazione per cercare di conciliare allevamento e parchi eolici.
L’11 ottobre il ministro del petrolio e dell’energia Terje Aasland ha affermato che “lo smantellamento di tutte le turbine eoliche della penisola di Fosen, come chiedono i manifestanti, non è auspicabile né probabile”.
 
La lotta ambientalista
"Compie due anni il verdetto della corte suprema norvegese", ha dichiarato l'attivista Ella Marie Haetta Isakssen. Manifestanti e giornalisti sono accorsi da diverse parti della regione Sami, ma anche da Finlandia e Svezia, per mostrare il loro supporto alla comunità di Fosen. I Sami hanno eretto in strada numerose lavvu, le loro tende tradizionali, annunciando la loro intenzione di protestare finché il governo norvegese non avrà compiuto progressi sulla questione. “È importante mostrare solidarietà quando ci sono violazioni dei diritti umani, in particolare ai danni dei Sami in Scandinavia”, ha dichiarato Greta Thunberg all’Afp l’11 ottobre davanti al tribunale di Malmö, in Svezia, dov’è stata multata per aver partecipato a un’altra iniziativa di blocco. “Greta Thunberg è un’importante alleata della nostra causa”, ha dichiarato Haetta Isaksen.

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