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Emergenze ambientali, acque inquinate decontaminate con il grafene

where Como when Lun, 21/12/2015 who redazione

Serve a ripulire acque inquinate da idrocarburi. La proposta arriva da un’azienda lombarda che produce nanomateriali a base di grafene

cbde329a7a36041f843d8a047f013e2b77.jpgTre container con un macchinario in grado di produrre il grafene necessario per depurare le acque contaminate dagli idrocarburi direttamente sul luogo di un’emergenza ambientale: sono le Grafysorber Mobile Decontamination Unit presentate da Directa Plus, azienda tecnologica con sede a Lomazzo (Como), che produce nanomateriali a base grafene. “Un grande passo avanti per decontaminare le acque in modo tempestivo e efficace che, oltretutto, permette di abbattere i costi di trasporto del grafene G+ richiesto per l’intervento” spiega Giulio Cesareo, ceo di Directa Plus. Grafysorber - si legge in una nota - è brevettato e approvato dal ministero dell’Ambiente ed è già stato sperimentato con successo in Italia e all’estero.

Caratteristiche - Si tratta di un prodotto ecosostenibile sotto diversi aspetti: consente di recuperare e riciclare gli oli assorbiti; è esso stesso riciclabile; è costituito da un materiale naturale e non contiene sostanze tossiche. La possibilità di produrlo direttamente in loco e nella quantità necessaria rende il suo utilizzo ancora più semplice ed economico. Le tre unità mobili prodotte sono state realizzate per Biocart, azienda italiana specializzata in soluzioni ambientali di nuova generazione.

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