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Paolo Signorini è coinvolto nell’inchiesta dell’Autorità Giudiziaria di Genova in cui è implicato anche il governatore ligure Giovanni Toti

Il Consiglio di Amministrazione di Iren si è riunito d’urgenza, in via straordinaria, in seguito alla diffusione di notizie di stampa relative a un’ordinanza di misure cautelari disposta nei confronti dell’Amministratore Delegato Paolo Signorini dall’Autorità Giudiziaria di Genova. Il CdA, nel prendere atto dell’oggettiva impossibilità temporanea da parte dell’Amministratore Delegato di esercitare le proprie deleghe e con l’obiettivo di assicurare stabilità e continuità alla gestione aziendale, ha attivato quanto previsto dal contingency plan interno al Gruppo e ha deliberato di revocare temporaneamente le numerose deleghe all’AD, assegnandole agli altri due Organi Delegati.
 

Le deleghe
In particolare al Presidente, oltre alle deleghe attuali, ovvero: Comunicazione, Relazioni Esterne e Public Affairs; Associazioni; Internazionalizzazione e Progetti Strategici; Affari Regolatori; Permitting; Innovazione; Finanza e Investor relations; Segreteria Societaria; M&A, sono state affidate anche le deleghe: Business Unit Ambiente; Business Unit Energia; Business Unit Mercato; Business Unit Reti; Affari Legali; Energy Management; Amministrazione, Pianificazione e Controllo.