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Hera, nuovo potabilizzatore al servizio di 13 comuni di Ravennate e Imolese

where Bologna when Gio, 15/12/2022 who roberto

Grazie a un investimento complessivo pari a 42 milioni di euro da parte di Con.Ami, del Gruppo Hera e, in piccola quota, di un finanziamento pubblico

Un nuovo potabilizzatoreconferenzastampa1.jpg a Bubano (frazione di Mordano, in provincia di Bologna) con una potenzialità quadrupla rispetto all’attuale e una nuova condotta che collegherà l’impianto alla rete idrica di Castel Bolognese. Sono questi i punti di partenza di un progetto più ampio di ottimizzazione e potenziamento del sistema idrico locale e della sua infrastruttura, che coinvolgerà non solo questi comuni ma un territorio ben più diffuso, in primis Imola, Mordano, Riolo Terme, Bagnara di Romagna e Solarolo, ma anche Conselice, Sant’Agata sul Santerno, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo e Medicina per poi ampliarsi progressivamente anche ai comuni di Dozza e Massa Lombarda.

Il progetto
Gli obiettivi dell’opera sono principalmente cinque: avere a disposizione una maggiore riserva idrica; creare un sistema più flessibile e quindi più sicuro per ciò che riguarda la continuità del servizio e la disponibilità di acqua, grazie all’interconnessione di sistemi acquedottistici oggi isolati; fronteggiare la crescita della domanda a fronte di espansioni residenziali e industriali; ridurre il consumo di acqua dai pozzi; una minore durezza dell’acqua.  Questo sarà possibile grazie a un investimento complessivo di 42 milioni di euro, di cui circa 30 finanziati da Con.Ami, 11 dal Gruppo Hera, all’interno del piano generale condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti, più oltre 1 milione dal Piano Nazionale Acquedotti. Si tratta dell’intervento in ambito acquedottistico più rilevante mai realizzato sul territorio gestito dal Gruppo Hera sia per il valore economico dell’investimento, sia per il tipo di opera che coinvolge un intero sistema territoriale. L’iter autorizzativo della complessa opera, costituita da tre diverse parti, una che riguarda l’impiantistica e due le reti, è iniziato nel 2017 per completarsi nel 2022. Nell’aprile di quest’anno è iniziata la posa delle prima condotte e i lavori si concluderanno interamente entro il 2025, salvo imprevisti.

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