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La stangata. La bolletta gas aumenta del 12% per i consumi di ottobre

where Milano when Lun, 06/11/2023 who roberto

L’aggiornamento Arera ha evidenziato un valore della materia prima a 43,73 €/MWh, la spesa nell’anno scorrevole a -14,4%. Per i consumatori un aumento immotivato

È aumentata, anche più delle bollette-gas.jpegprevisioni, la bolletta gas della famiglia in tutela per i consumi di ottobre cresciuta del 12% rispetto a settembre. Lo ha reso noto l’Arera. Per il mese scorso, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso superiore rispetto a quella del mese di settembre, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 43,73 €/MWh. Come è noto la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da ARERA come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
 
Come si calcola
L’aumento complessivo del 12% per la famiglia tipo per il mese di ottobre è determinato dall’incremento della spesa per la materia gas naturale, +7,9%, e dall’aumento della spesa per il trasporto e la gestione del contatore, +4,1%, quest’ultimo legato all’incremento tipico della stagione invernale degli oneri di stoccaggio per assicurare la piena funzionalità degli stoccaggi nel periodo di maggior utilizzo. Rimangono invece invariati gli oneri generali.
 
La spesa in un anno

In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (novembre 2022 - ottobre 2023) è di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 14,4% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (novembre 2021 - ottobre 2022). C’è da dire però che l’anno scorso l’aumento era arrivato a livelli record. Confermati per ottobre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
 
UNC, rialzo immotivato

"Un rialzo immotivato, visti gli stoccaggi pieni. Una speculazione bella e buona che dimostra l'urgenza di prorogare il regime tutelato, perché, nonostante il rincaro, Arera riesce a dare più equilibrio ai prezzi rispetto al mercato libero, proprio per la scelta di stabilire il prezzo ex post e non ex ante, rispetto ai prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Per questo invitiamo il Governo a varare il decreto energia con una proroga non solo per i clienti vulnerabili ma per tutti quelli che non sono ancora nel libero, troppi per fare questo passaggio in questo momento di prezzi incerti e volatili" conclude Dona.

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