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​Campania, Romano: “Nel 2015 la differenziata supererà la media nazionale”

where Napoli when Lun, 20/10/2014 who michele

Per l’assessore all’ambiente gli investimenti della Giunta Caldoro messi a disposizione dei Comuni contribuiscono in modo rilevante a consolidare l'efficacia dei sistemi di raccolta per raggiungere il traguardo

Un impegno costante e serrato nel tempo sul fronte della raccolta differenziata, che porterà la Campania a raggiungere il 65% entro il 2015. Sono queste le stime della Regione secondo l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano, che sottolinea: “Il nostro costante e silenzioso lavoro di programmazione ci dà ragione. Gli investimenti della Giunta Caldoro, messi a disposizione dei Comuni, contribuiscono in modo rilevante a consolidare l'efficacia dei sistemi di raccolta per raggiungere il traguardo del 65%”. L'impegno è di seguire la strada intrapresa perché “sostenere e stimolare gli amministratori locali e i cittadini si è rivelata una scelta vincente”.  Romano riepiloga poi i passi compiuti: “Con l'approvazione del Piano Regionale di Raccolta dei Rifiuti, atteso da 15 anni, siamo riusciti a sbloccare le risorse residuali del POR 2007-2013 che fino al 2011 erano rimaste bloccate per effetto della procedura di infrazione. Queste risorse sono state assegnate ai Comuni per il finanziamento di 124 Piani comunali per la raccolta differenziata, per un valore complessivo di oltre 38 milioni di euro. Inoltre, altri 10 di euro sono stati investiti dalla Regione per dare ai Comuni i finanziamenti necessari alla realizzazione e/o all'ampliamento di centri di raccolta e delle isole ecologiche, comunali o di associazioni di comuni, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Un programma di finanziamenti senza precedenti, con risorse vere e non solo annunciate”. Allo scopo di potenziare le capacità di gestione relativamente alle fasi di stoccaggio intermedio, in attuazione delle direttive del presidente Caldoro ai Comuni delle Province di Napoli e Salerno sono stati assegnati altri 5 milioni di euro quali contributi per la riconversione di siti provvisori di stoccaggio, realizzati nel periodo di crisi da fermo impianti dell'estate 2011, in centri di raccolta.
Romano ricorda poi che l'attuazione della legge regionale n. 5/2014 ha messo a disposizione dei Comuni altri 50 milioni, risorse destinata alla costruzione di impianti di compostaggio di comunità, all'implementazione di sistemi informatici per il passaggio dalla TARI alla tariffa, alla realizzazione di piccoli impianti di selezione delle frazioni riciclabili per aumentarne il valore di mercato, al miglioramento dei sistemi di raccolta. I bandi saranno emanati entro la fine di quest'anno. A ciò si aggiunga l'attenzione della giunta regionale sul fronte della prevenzione per ridurre la quantità di rifiuti prodotta dai cittadini. In quest'ottica “siamo l'unica Regione italiana ad avere un Piano Regionale di Riduzione dei Rifiuti approvato e validato dal Ministero dell'Ambiente perché conforme alle prescrizioni del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti”. L'impegno è di investire entro il 2014 altri 30 milioni di euro. Risorse che si aggiungono a quelle già investite per realizzare i 155 progetti dei Comuni che hanno partecipato ai bandi emanati dalle Province per un totale di 7 milioni di euro. “La riduzione delle quantità di rifiuti già conseguita e quella attesa per effetto dell'attuazione delle iniziative già programmate, ci ha consentito - ricorda ancora l'assessore Romano - di avviare l'aggiornamento dei fabbisogni di smaltimento del Piano Regionale che si concluderà per la fine di questo mese”.
 
 

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Assessore ambiente Regione Campania
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