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Il dato emerge da un rapporto della World Wind Energy Association (Wwea). Il settore cresce, ma le aste mettono a rischio il ruolo delle imprese

La capacità mondiale di produzione di energia eolica è arrivata a 456,5 GW nei primi sei mesi del 2016 e dovrebbe raggiungere i 500 GW a fine anno, andando a contribuire per il 5% alla produzione globale di energia. Il dato emerge da un rapporto della World Wind Energy Association (Wwea), associazione no profit di settore.
Nel primo semestre del 2016 sono stati installati parchi eolici per un totale di 21 GW, in linea con la crescita registrata nella prima metà del 2015. 10 GW provengono dalla sola Cina, 2,4 GW dall'India, 2,1 GW dalla Germania e 1,1 GW dal Brasile; seguono altri Paesi con quote minori. A livello complessivo, si legge nel report, Cina (158 GW), Usa (74 GW), Germania (47 GW), India (27 GW) e Spagna (23 GW) ospitano i due terzi della capacita eolica mondiale. L'Italia è al decimo posto con 9,1 GW, 143 MW in più rispetto alla fine del 2015.

“L'eolico mostra una crescita robusta anche nel 2016, e la buona notizia è soprattutto che ora vediamo mercati forti anche in America Latina e Africa”, ha detto il segretario generale della Wwea, Stefan Gsanger. “Con i 500 GW di capacità installata che sono attesi entro la fine del 2016, l'eolico contribuirà per il 5% all'energia mondiale”.
Tuttavia, ha sottolineato Gsanger, “una delle principali ragioni di preoccupazione è la tendenza generale verso le aste, che mette a rischio il ruolo trainante delle piccole e medie imprese del settore”. Questo trend "ha già rallentato la maggior parte dei mercati europei, facendo sì che l'Europa perdesse la sua leadership di lungo corso a vantaggio dell'Asia”.