Animalìe. Così il riscaldamento globale nuoce alla salute di cani e gatti
Più parassiti come zecche, portatrici di leishmaniosi, e variazioni nel comportamento sono fra i rischi maggiori. In Italia tre proprietari di animali su quattro non sono sufficientemente informati
Diciotto tra i più importanti leader scientifici europei specializzati in diverse aree veterinarie si sono riuniti per la prima tavola rotonda finalizzata a valutare l'impatto che l'alterazione delle stagioni ha sulla salute degli animali da compagnia. Dalla tavola rotonda è emerso come effettivamente l'alterazione delle stagioni possa avere importanti implicazioni per i nostri cani e i nostri gatti ed è stato evidenziato come questi effetti possano essere riconducibili a quattro cause principali: aumento dei parassiti, rischio maggiore di contrarre malattie causate da vettori, ripercussioni sulle variazioni nel comportamento e sulla salute animale (strettamente interconnessa a quella umana).
Il pericolo di zecche e leishmaniosi
"La diffusione della leishmaniosi è un esempio strettamente correlato all'alterazione delle stagioni. È davvero incredibile, se pensiamo che fino a solo 20 anni fa era, in tutto il Nord Italia, classificata come una malattia esotica. Inoltre - ha affermato Ezio Ferroglio, professore di parassitologia e malattie parassitarie al dipartimento di scienze veterinarie dell'Università di Torino - il numero di casi di malattie trasmesse dalle zecche, come la malattia di Lyme o dovute a nuovi patogeni come Babesia, che rappresentano un pericolo anche per l'uomo, è in crescita. In Italia la presenza di zecche su animali e uomo è un problema che abbiamo osservato durante tutto l'anno. Questo nuovo scenario è dovuto in buona parte alle variazioni climatiche e ai cambiamenti ambientali degli ultimi decenni ma è fortemente influenzato anche dalle nuove tendenze socio-culturali".
Comportamenti inattesi
Oltre ad avere conseguenze fisiche, l'alterazione delle stagioni può influenzare negativamente anche i comportamenti dei nostri animali. "Alcune patologie comportamentali dei cani e dei gatti, come ansia, paura, fobia e le disfunzioni cognitive del cane anziano, possono essere aggravate anche dai cambiamenti climatici” ha commentato la professoressa Clara Palestrini, veterinaria specialista in medicina comportamentale e benessere animale presso il dipartimento di medicina veterinaria alla Statale di Milano.
Il progetto di Msd
Una casa italiana su due ospita un animale domestico ed è per questo che l'iniziativa Protect Our Future Too, realizzata da Msd Animal Health, sostiene l'importanza di agire subito per garantire la loro sicurezza e difesa.
Con questo obiettivo è stata infatti condotta una survey su un campione di proprietari di animali domestici e veterinari europei che fornisce una panoramica dell'attuale conoscenza su questa tematica e risulta strumento fondamentale per individuare le migliori pratiche da seguire per prevenire e controllare il problema.
Uno dei dati principali che emerge indica che, nonostante il 71% dei proprietari di animali intervistati consideri possibile che le alterazioni stagionali rappresentino un rischio anche per la salute animale, solo il 25% dice di essere sufficientemente informato su questo argomento e di conoscere gli effettivi rischi che temperature più alte e cambiamenti stagionali possono avere sui propri animali.
Un'altra evidenza interessante indica che il 71% dei proprietari italiani intervistati si ritiene informato sui rischi connessi ai parassiti, ma ancora uno su due afferma di non proteggere il proprio animale tutto l'anno, non prendendo quindi in considerazione gli effetti dell'alterazione delle stagioni che determinano una maggiore diffusione dei parassiti sul territorio per un periodo di tempo più esteso.
Le temperature contano
"Quando proteggiamo i nostri animali dalle malattie trasmesse da vettore non dobbiamo pensare alla stagionalità, ma alle temperature" ha detto Laura Helen Kramer, professoressa di parassitologia e malattie parassitarie presso il dipartimento di scienze veterinarie l'Università degli Studi di Parma.
Per tutelare gli animali dalle malattie che pulci, zecche e flebotomi possono trasmettere è quindi di vitale importanza difenderli durante tutti i mesi dell'anno ed è fondamentale rivolgersi sempre al veterinario per conoscere le migliori prassi da seguire.
Protect Our Future Too
Protect Our Future Too è un'iniziativa lanciata per sensibilizzare veterinari e proprietari di animali da compagnia sull’impatto che l’alterazione delle stagioni ha sui nostri animali e sul rapporto tra animali domestici e famiglia. Dal momento che gli animali da compagnia costituiscono parte attiva ed essenziale della società, Msd Animal Health ritiene che sia importante agire per proteggere anche il loro futuro. L’iniziativa, che sarà lanciata in oltre 30 Paesi, vuole formare e informare i veterinari e i proprietari di animali durante tutto l'anno su come possono prendersi cura e difendere i propri amici a quattro zampe.
Da oltre un secolo Msd, azienda leader a livello mondiale nel settore biofarmaceutico, sviluppa farmaci e vaccini per molte delle malattie più gravi al mondo al fine di preservare la salute e la vita di tutti. Msd Animal Health, nota come Merck Animal Health negli Stati Uniti e in Canada, è la divisione di Msd dedicata alla salute animale. Per lo studio sono stati intervistati un campione rappresentativo di 4.328 veterinari, 645 dei quali in Italia. La ricerca condotta sui proprietari di animali ha generato 203.390 risposte, di cui 20.603 in Italia ed è stata condotta attraverso un sondaggio online aperto al pubblico tramite i social media (Facebook e Instagram). I sondaggi sono stati condotti in Europa, Russia, Nord Africa e Medio Oriente da febbraio a giugno 2020.
Altre info su www.msd-animal-health.it e www.protectourfuturetoo.com/it