Cibo. Meduse contrabbandate come germogli di soia, sequestro da 4 tonnellate
Sequestri della Guardia costiera in quattro esercizi commerciali. Individuati due affaristi cinesi di Prato
Sequestrati a Genova dalla Guardia costiera partite di prodotti importati dall'Estremo Oriente senza la marcatura di conformità CE e con etichetta in italiano di “tubero di senape” o “germogli di soia”, stampata sulla confezione.
La sostanza gelatinosa conservata in salamoia non corrispondeva affatto a prodotti di origine vegetale, bensì si trattava di meduse, particolarmente richieste dalla cucina cinese.
I sequestri della Guardia costiera sono stati effettuati in quattro negozi etnici durante dei controlli di routine. Altre verifiche dei marinai della Guardia Costiera di Genova, con quelli di Livorno, hanno portato a individuare gli autori dell'illecito: due distinti imprenditori cinesi residenti a Prato, denunciati per importazione illegale di alimenti sul territorio italiano, e a sequestrare in provincia di Firenze un ingente quantitativo di prodotto simile, pari ad oltre 4 tonnellate di diverse specie di meduse.
I due volevano far passare le meduse da introdurre nel mercato italiano della ristorazione etnica cinese come prodotti di origine vegetale, e quindi senza bisogno di autorizzazione comunitaria alla produzione e all'esportazione dalla Cina, in modo da aggirare i controlli sanitari previsti per i prodotti di origine animale. Ai quattro titolari degli esercizi commerciali genovesi sono state inflitte altrettante sanzioni amministrative dell'importo 1.100 ciascuno, per l'errata etichettatura dei prodotti alimentari messi in vendita.