Cinema. Venezia74: "First Reformed" il film più verde. Il premio Green Cross
Ad assegnare il premio Giuliana De Sio: "Una mostra ricca di film sull'ambiente, vuol dire che l'emergenza è fortissima ma anche che il mondo del cinema è attento"
"First reformed" è il film più ecologista della 74ma Mostra del Cinema di Venezia. All'Hotel Excelsior, nella sala della Fondazione dello Spettacolo, si è svolta la premiazione del Green Drop Award 2017. Presidente della Giuria Giuliana De Sio, che ha assegnato il Green Drop Award al film di Paul Schrader con la seguente motivazione: "Fra queste opere quella che ci è sembrata più significativa, rispondendo alla domanda su che cosa possiamo fare, è stata un film di grande rigore nella sua scrittura come nella messa in scena, interpretato da attori che non ci fanno dimenticare neppure per un attimo il pericolo per ognuno di noi di lasciarsi trascinare nella disperazione e, con essa, abbracciare la strada della sottomissione o dell'odio”.
Alla notizia del Premio il regista statunitense ha voluto inviare un indirizzo di saluto al Green Drop Award "Oggi molti film rappresentano i conflitti che tutti noi stiamo vivendo, e in particolare quelli di carattere ambientale. Io nel mio film ho voluto esplorare l'interiorità dell'uomo di fronte a questi problemi. Sono felice quindi che il mio film sia stata insignito di un premio che esalta proprio i valori dell'ecologia e della cooperazione fra i popoli. Abbiamo tutti bisogno di dare una risposta a questo stato di ansietà".
La presidente della giuria, Giuliana De Sio, ha commentato: "Quest'anno in concorso ci sono molti film che parlano di ambiente, e se i film sono lo specchio della società vuol dire che l'emergenza è fortissima, ma anche che il mondo del cinema se ne sta occupando e questo è molto importante".
A selezionare la pellicola più "green" anche gli altri componenti della giuria: il professor Rodolfo Coccioni, geologo e paleontologo dell'Università di Urbino, e da Roberto Genovesi, giornalista, scrittore, sceneggiatore e direttore artistico di Cartoons on the Bay.
"Tante opere in gara di tema ambientale hanno significato più lavoro per la nostra giuria ma anche la garanzia che saranno numerosi i punti di vista e le storie che quest'anno testimonieranno al grandissimo pubblico del cinema che non c'è più tempo per essere pessimisti - ha dichiarato il direttore del premio Marco Gisotti - , anche gli eventi climatici estremi di queste ultime ore nel mondo lo dimostrano".
"Grazie ad Alberto Barbera per aver colto lo spirito dei tempi e aver costruito una Mostra mai così attenta ai problemi dell'ambiente - ha spiegato Elio Pacilio, il presidente di Green Cross Italia, la ong che assegna il premio. - Al direttore della 74° Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia non deve andare solo la nostra gratitudine, ma quella di milioni di persone che, per via dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento, del depauperamento delle risorse o della distruzione degli habitat potrebbero non avere più un futuro".
Il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese, rappresenta una goccia d'acqua che contiene ogni anno un campione di terra proveniente da un Paese diverso. Quest'anno la celebre goccia contiene della terra risalente a circa 66 milioni di anni fa, al limite fra l'era mesozoica e l'era cenozoica, corrispondente al periodo dell'estinzione dei dinosauri.
Le geoscienze - La "terra dei dinosauri", che risale a circa 66 milioni di anni fa, arriva al Lido di Venezia con la Settimana del Pianeta Terra, il festival dedicato alle geoscienze che quest'anno si svolgerà dal 15 al 22 ottobre, in occasione della sesta edizione del Green Drop Award, il premio collaterale che è stato assegnato alla 74° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia al film più attento alle tematiche della sostenibilità. "Come il Green Drop Award intende avvicinare il pubblico a tematiche come la sostenibilità e la cura del territorio attraverso il cinema, così la Settimana del Pianeta Terra ha come scopo quello di trasmettere con eventi, escursioni, laboratori didattici e sperimentali, degustazioni conviviali, conferenze e tavole rotonde, l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica e di promuovere un turismo culturale che diffonda il rispetto per l'ambiente", aggiunge Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l'Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra.
I compostatori - Il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) è tornato anche quest'anno sul "green carpet" del Green Drop Award. "Per il terzo anno consecutivo sosteniamo il Green Drop Award e il messaggio di sostenibilità che sta portando all'interno del mondo del cinema, rafforzando sempre di più il legame con la terra", sottolinea Massimo Centemero, direttore del Cic. Proprio dal Lido di Venezia il Cic ha ricordato l'appuntamento con l'evento "Coltivare e custodire, proteggere e conservare il futuro" che si terrà ad Assisi il 4 e il 5 dicembre in occasione della Giornata Mondiale del Suolo. Un'occasione per celebrare 25 anni di attività del CIC e per riunire centinaia di esperti ed operatori del settore del biowaste, con lo scopo di pianificare azioni concrete per valorizzare le biomasse compostabili e la raccolta differenziata.