AIEL, firmato il Protocollo d’intesa con il Ministero dell’ambiente
Entro il 2030 necessario rottamare oltre 4 milioni di vecchi apparecchi. Gli impegni delle 500 imprese della filiera legno-energia
AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali, ha siglato un Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'ambiente che prevede azioni e impegni reciproci finalizzati alla riduzione delle emissioni degli impianti termici alimentati a biomasse legnose.
Il protocollo, firmato da Mariano Grillo, Direttore generale del Ministero dell’ambiente (MATTM) e dal Presidente di AIEL, Domenico Brugnoni, affronta il tema della qualità dell'aria: la filiera legno-energia (500 aziende, dalle imprese boschive ai produttori e distributori di legna, cippato, pellet, ai costruttori di caldaie e stufe, fino agli installatori e manutentori) si impegna a contribuire all'abbattimento dei livelli di particolato PM10 e di Benzo(a)pirene.
Obiettivo: ridurre del 70% le emissioni entro il 2030. Come? Con il turn-over tecnologico, per rottamare oltre 4 milioni di apparecchi con più di 20 anni di età. Con quali risorse? Con il Conto Termico che mette a disposizione 900 milioni di euro per la sostituzione di generatori obsoleti con moderne stufe e caldaie alimentate a biomassa legnosa.
L'Intesa sviluppa gli obiettivi “dell’Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, sottoscritto nel giugno 2017 dal Ministero dell’ambiente con le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Il Protocollo AIEL-MATTM prevede una serie di impegni che riguardano ariaPulita, il sistema di certificazione volontario degli apparecchi domestici alimentati a legna o pellet, l’attivazione di campagne di informazione, la diffusione dei biocombustibili (legna, cippato, pellet) di qualità certificata e delle buone pratiche, la formazione e l'aggiornamento professionale di installatori e manutentori. Un punto importante riguarda l’impegno a promuovere e favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte dell'industria per accelerare il processo di innovazione tecnologica per la riduzione delle emissioni.
L’accordo prevede che il MATTM proponga al Ministero dello sviluppo economico un aggiornamento del decreto ministeriale per garantire fino al 2030 l’incentivazione Conto Termico per la sostituzione degli impianti termici obsoleti con impianti a biomasse aventi le classi di qualità ambientale più elevate. MATTM, inoltre, proporrà al Ministero dello sviluppo economico un aggiornamento del decreto ministeriale per vincolare l’incentivazione del Conto Termico all’utilizzo di biocombustibili certificati, in conformità con le norme tecniche di riferimento e con la certificazione Biomassplus promossa da AIEL. Altro punto saliente, la proposta di aggiornamento del decreto legislativo relativo alla qualificazione degli installatori di impianti alimentati da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di migliorare gli attuali percorsi formativi obbligatori.