Energy knowledge: come riscaldare una casa di 100 mq con un phon per capelli
A Key Energy l’anteprima del progetto della Esco riccionese Enarkè
Riscaldare un appartamento di 100 mq con un phon per i capelli o accendendo trenta candeline? Non è solo una suggestione, ma una possibilità per le case concepite secondo un nuovo approccio progettuale: quello descritto da Francesco Nesi (nella foto), direttore di Zephir Passivhaus.
“Il nostro è un approccio progettuale, non l’ennesimo standard di certificazione - spiega - che parte dall’abbattimento dei consumi alla fonte, cercando di massimizzare le risorse naturali, come la ventilazione naturale e gli ombreggiamenti, quantificando le sorgenti di apporti gratuiti, come quelli solari, che vanno in parte a compensare le dispersioni termiche. Questi interventi sono possibili per le case nuove, ma anche per le ristrutturazioni, anche perché, da qui in avanti, questo tema diventerà obbligatorio: sarà la nuova frontiera dell’edilizia”.
Nesi è uno degli esperti che sono stati invitati dalla Esco (Energy Service Company) riccionese Enarkè in occasione della presentazione del nuovo brand “Energy Knowledge” a Key Energy alla Fiera di Rimini. Con lui sono intervenuti anche Angelo Boriani di LESSCO2, Gabriele Bucci esperto di marketing del turismo, e Rossano Rastelli di Enarkè.
Partendo dalle Carte di Rimini del 2001 e del 2008, Bucci ha suggerito come si può agire a livello territoriale sulle risorse naturali più importanti (quindi l’aria, l’acqua, il mare e il territorio) “per avere performance più elevate in termini di tutela e salvaguardia delle nostre fonti energetiche ed ambientali”. Dal punto di vista del turista, poi, ha analizzato le principali esigenze, in virtù di questa nuova sensibilità così diffusa in termini ambientali. Come “la disponibilità a scegliere un albergo che abbia un raffrescamento con risparmio energetico, o ad avere prodotti naturali a chilometro zero, oppure il desiderio di scoprire la natura e il patrimonio storico del territorio, trovando condizioni di salute e benessere superiori a quelle delle città di provenienza”.
Angelo Boriani di LESSCO2 ha anche evidenziato come “il tema oggi non sia solo l’efficienza energetica, ma tutto ciò che vi sta dietro, che ha come obiettivo primario il benessere energetico (energy well being) e la qualità di vita, sia all’interno degli edifici, che dell’ambiente in generale. E non ci sono limiti, perché parliamo di tutti gli ambienti abitabili, che devono avere i migliori standard abitativi possibili. Dal centro commerciale all’asilo, dalla fabbrica all’albergo.
A Rossano Rastelli, co-fondatore Enarkè, il compito di sintetizzare i lavori: “Parlare di energy knowledge, conoscenza energetica - ha detto - significa parlare dell’aria che si respira all’interno del mondo edilizio. Quando i consumi sono i minori possibili, lo scopo è raggiunto. Noi interveniamo soprattutto con la conoscenza: studiando le situazioni e proponendo interventi che abbiano una convenienza tecnica ed economica, anche cofinanziandoli”.