Efficienza energetica

Si tratta di 68 infrastrutture militari dislocate su tutto il territorio nazionale: 52 dell’Aeronautica, 11 della Marina, 3 dell’Esercito e 2 dei Carabinieri

Il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Difesa hanno firmato due convenzioni per l’esecuzione di opere di efficientamento energetico su infrastrutture della Difesa nell’ambito del Programma di Riqualificazione Energetica della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC).
 
Cosa prevede
Gli interventi interesseranno 68 infrastrutture militari dislocate su tutto il territorio nazionale (52 dell’Aeronautica, 11 della Marina, 3 dell’Esercito e 2 dei Carabinieri) e riguarderanno l’efficientamento energetico del “sistema edificio-impianto”. La realizzazione dei progetti consentirà una notevole riduzione dei consumi energetici, per alcuni edifici anche superiore del 50% rispetto alla situazione ex-ante.
La collaborazione tra i due Dicasteri rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra Istituzioni per promuovere e sviluppare congiuntamente, attraverso l'utilizzazione delle rispettive risorse e nell'ambito dei ruoli e delle competenze di ciascuno, iniziative e progetti per garantire la piena attuazione degli impegni assunti a livello comunitario per il miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio nazionale fornendo un contributo importante e concreto allo sviluppo del Sistema Paese.
 
Il commento del sottosegretario
“La sottoscrizione di ben due convenzioni tra questo Ministero e il Ministero della Difesa, finalizzate a promuovere interventi di efficientamento su ben 68 infrastrutture militari del nostro Paese, è per me motivo di soddisfazione. Lavoriamo con impegno al miglioramento del nostro patrimonio edilizio su tutto il territorio nazionale e ad una razionalizzazione importante della spesa energetica”. Lo dichiara il viceministro all'Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava.