Elettricità

I giganti cinesi dell’idro puntano a rilevare una quota del 28,6% della megacentrale sul fiume Madeira, in grado di soddisfare il fabbisogno di 40 milioni di persone

Il gruppo delle Tre Gole e State Grid Corporation of China puntano al Brasile. I due giganti del settore idroelettrico cinese hanno avanzato un'offerta per acquisire il 28,6% delle azioni della Santo Antonio Energia, il gruppo brasiliano che gestisce la centrale del 3150 megawatt sul fiume Madeira, in grado di soddisfare il fabbisogno di elettricità di quaranta milioni di cittadini, quando sarà ultimato. Assieme a quella dei due gruppi cinesi, un'altra offerta è stata presentata dalla canadese Brookfield Asset Management.

La Cina è da tempo interessata al settore dell'energia brasiliana, e il gruppo della Diga delle Tre Gole punta a entrare anche nel segmento dell'eolico, secondo quanto dichiarato dal vice presidente esecutivo del gruppo, Lin Chuxue. Tra gli ultimi colpi messi a segno dai gruppi dell'energia cinese in Brasile c'è l'acquisto, da parte della stessa State Grid, di una quota di minoranza in Cpfl Energia, e l'interesse cinese si è esteso di recente anche alle auto elettriche, con l'annuncio il mese scorso, da parte di Byd, di volere entrare in cooperazione con Correios, azienda leader della logistica nel Paese sudamericano.

In Brasile State Grid sta realizzando anche due linee di trasmissione di energia nel Mato Grosso e la più lunga linea di trasmissione di energia elettrica, che collegherà la centrale di Belo Monte con la rete di distribuzione nazionale brasiliana. Dal 2013 a oggi, State Grid ha investito oltre un miliardo di dollari in progetti nell'energia in Brasile.