torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Aiuti di Stato. La Commissione approva garanzia dello Stato italiano da 2 miliardi per il rischio di credito sull'energia

where Bruxelles when Lun, 03/10/2022 who roberto

La misura aiuterà le imprese a soddisfare il loro fabbisogno di liquidità e a proseguire le attività nel contesto dell'attuale crisi geopolitica e dell'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale

La Commissione europea ha crediti-aiuti-stato-27082020.jpgapprovato, alla luce delle norme in materia di aiuti di Stato, un regime italiano da 2 miliardi di euro per la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Il regime italiano da 2 miliardi di euro in oggetto contribuirà a garantire che l'assicurazione del credito commerciale rimanga disponibile per le imprese, in modo che queste possano salvaguardare i loro scambi commerciali. La misura aiuterà le imprese a soddisfare il loro fabbisogno di liquidità e a proseguire le attività nel contesto dell'attuale crisi geopolitica e dell'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale che essa ha generato. Continuiamo a restare al fianco dell'Ucraina e del suo popolo. Contemporaneamente, proseguiamo la stretta collaborazione con gli Stati membri per garantire che le misure nazionali di sostegno possano essere attuate in modo tempestivo, coordinato ed efficace, tutelando nel contempo la parità di condizioni nel mercato unico."
 
La misura italiana di sostegno

L'Italia ha notificato alla Commissione un regime di garanzia statale per la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica a sostegno delle imprese colpite dall'attuale crisi geopolitica e dall'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale che essa ha generato. Il regime sarà gestito dalla SACE, l'agenzia italiana per il credito all'esportazione. In particolare, la SACE sottoscriverà con gli assicuratori contratti di riassicurazione a copertura dei rischi di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica, ricevendo una controgaranzia dallo Stato italiano per coprire i rischi propri.
Alla luce dell'impatto economico dell'attuale crisi, la misura italiana in oggetto, la cui dotazione di bilancio stimata è pari a 2 miliardi di €, si prefigge di limitare i rischi cui sono attualmente esposti gli assicuratori offrendo ai clienti una copertura assicurativa del credito commerciale. La misura renderà inoltre più facile per questi clienti ottenere un rinvio del pagamento delle bollette energetiche fino a 24 mesi, sulla base di un accordo con i loro fornitori di energia. Allo stesso tempo, essa garantirà che l'assicurazione del credito commerciale continui a risultare disponibile per le imprese, evitando che debbano pagare le bollette energetiche in anticipo o entro qualche settimana, riducendo così il loro fabbisogno immediato di liquidità.
La Commissione ha valutato la misura alla luce delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare alla luce dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), riconoscendo che l'economia dell'UE sta attraversando un grave turbamento. La Commissione ha concluso che la misura contribuirà a gestire l'impatto economico della crisi attuale in Italia.

immagini
commissione-ue