Ségolene Royal: la Francia contro lo shale finché sarà dannoso
Sul fracking la responsabilità è collettiva
La Francia non cambierà idea sul rifiuto all'uso della tecnica della fratturazione idraulica sul territorio nazionale, ovvero la tecnologia resa nota dal boom dello shale gas, e quindi resterà off limits oltralpe “finché provocherà danni”. Lo dice Ségolene Royal, ministro dello Sviluppo sostenibile. Il punto è, spiega, che “abbiamo stabilito una regola, e cioè che fino a quando la fratturazione idraulica provocherà i danni all'ambiente che conosciamo, la Francia non accetterà di ricorrere a questa tecnologia”. Si tratta, conclude Royal, “di una responsabilità collettiva”.