A tutto Gpl. In Italia 3.814 distributori di gas-auto, leader in Europa
Cresce la rete di vendita del carburante. L’Assogasliquidi chiede interventi per promuovere questa tecnologia
Sono 3.814 i distributori di Gpl presenti in Italia al 30 aprile, in aumento rispetto ai 3.767 del 31 dicembre (cresciuti, a loro volta, del 6% rispetto ai 3.562 del 31 dicembre 2014). Circa 35.000 i punti vendita di Gpl in Europa. Questi i dati, oggetto della presentazione, avvenuta a Roma, della nuova Opel Karl Gpl Tech, la vettura più piccola della gamma, disponibile anche in versione Gpl.
L'evento ha visto la partecipazione di Assogasliquidi, l'Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto gas liquefatti (Gpl e Gnl) per uso combustione e autotrazione.
Oltre a quelli di carattere ambientale per le minori emissioni inquinanti rispetto ai combustibili convenzionai, secondo l’Assogasliquidi i vantaggi legati all'uso del Gpl per autotrazione sono anche di natura economica, visti i minori costi del rifornimento. Inoltre, a medio termine è atteso lo sviluppo del bio-Gpl.
Infine, la sicurezza. Ormai i veicoli a Gpl risultano più sicuri di quelli a benzina, secondo regolamenti internazionali (Regolamento ECE/ONU n.67/01). “È positivo l'interesse crescente delle più grandi case automobilistiche, nello sviluppo di tecnologie in grado di sfruttarla al meglio”, ha commentato il presidente di Assogasliquidi, Francesco Franchi. “Sarebbe pertanto auspicabile, da parte delle istituzioni, prevedere un più forte intervento a favore di queste vetture, anche alla luce delle ultime emergenze ambientali”.