A2A investirà 2,2 miliardi nei prossimi cinque anni
Gli investimenti dell’utility lombarda saranno dedicati al rilancio nelle aree chiave dell'ambiente, delle reti e del mercato libero dell'energia
Crescono gli investimenti nel nuovo piano strategico di A2A. Nei prossimi cinque anni l'azienda prevede l’impiego di circa 2,2 miliardi di euro da destinare al territorio per trasformare la società.
Circa 1,3 miliardi di euro saranno infatti destinati ad attività di sviluppo, interno e/o esterno (escluse le aggregazioni territoriali); l'80% del totale sarà realizzato nei settori regolati o quasi regolati (+7% rispetto al piano strategico 2015-2019).
Il Piano Strategico 2016-2020 del Gruppo - si legge in una nota - conferma tutti gli obiettivi industriali già definiti un anno fa e prevede, in aggiunta, nuove iniziative finalizzate a contrastare le avverse condizioni di mercato energetico e alcuni altri fattori negativi, come il ritardato avvio del Capacity Market, la riduzione della remunerazione nel comparto reti, la riduzione delle tariffe in Montenegro.
Le principali linee di sviluppo del Piano continuano ad essere caratterizzate da tre macro aree di intervento, ovvero la ristrutturazione e riduzione dell'esposizione nel comparto termoelettrico, il rilancio degli investimenti nelle aree chiave dell'ambiente, delle reti e del mercato libero dell'energia e il ridisegno della mission di A2A per cogliere le opportunità derivanti dall'evoluzione futura tecnologica e industriale di alcuni business del Gruppo.
Nel piano sono previsti una significativa crescita dell'EBITDA a 1,30 miliardi di euro di margine operativo lordo nel 2020 (+24,4% rispetto ai risultati 2015) e viene confermata la crescita dei dividendi attesi. Dopo l'aumento del dividendo degli esercizi 2014 e 2015 è attesa una crescita a 7,5 centesimi/azione dal 2019, oltre a una ulteriore, consistente riduzione della Posizione Finanziaria Netta con l'Indebitamento Finanziario Netto stimato in ulteriore riduzione, al 2020, di oltre 500 milioni di euro rispetto al 2015 a fronte di maggiori investimenti e dividendi.
Il gruppo prevede poi benefici aggiuntivi dalle aggregazioni territoriali. L'Ebitda e l'utile per azione saranno ulteriormente rafforzati dalle operazioni di aggregazione territoriale attualmente in corso di realizzazione e non ancora incorporate nel Piano.