Ambiente Treviso, depurazione innovativa con fondi Ue
A Carbonera un impianto riuso acque reflue - Bottaccin: siamo sempre virtuosi
Un impianto innovativo di depurazione delle acque reflue a Carbonera, nel trevigiano, grazie alla vittoria di un bando europeo, che vede il Veneto fra i quattro beneficiari, su 174 progetti presentati. È il progetto Smarty plant, che sarà gestito da Alto Trevigiano Servizi nell'ambito del progetto Ue Horizon 2020 Smart Plant, che prevede il finanziamento della ristrutturazione degli impianti di depurazione esistenti con tecnologie innovative che consentono il recupero e la lavorazione di materiali rinnovabili per la produzione di beni di consumo. Smart Plant, che aveva a disposizione un budget di 9,6 milioni di euro, ha dunque premiato Smarty Plant (acronimo di Scale-up of low-carbon footprint material recovery techniques for upgrading existing wastewater treatment plants), presentato nei giorni scorsi con una conferenza stampa a Palazzo Balbi dall'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin.
“Ancora una volta il Veneto si dimostra realtà virtuosa con questo progetto, che riguarda la depurazione: grazie alla sinergia messa in campo abbiamo ottenuto un grande risultato che andrà a beneficio di tutti”, ha dichiarato l'assessore, sottolineando che in Europa operano circa 22 mila depuratori municipali e gli investimenti nel settore supereranno verosimilmente i 37,6 miliardi di euro entro il 2017.