Utilities

A Roma presentati i dati sugli investimenti in acqua ed energia, operati sul territorio dalle aziende locali. L’affidamento del servizio mediante gara – secondo gli analisti di Althesys – “darà impulso agli investimenti per l’efficienza delle reti”

La somma degli investimenti territoriali come volano per lo sviluppo e l’occupazione nazionale. Soldi in acquedotti, reti fognarie, impianti di depurazione, reti energetiche intelligenti (smart grid), sistemi di illuminazione pubblica efficienti o reti del gas capillari e sicure producono effetti occupazionali ed economici di rilievo: 40mila occupati, di cui 22.600 diretti e 17.300 indiretti, e oltre 6,8 miliardi di euro di indotto.
È con la presentazione dei dati sugli investimenti in acqua ed energia, operati sul territorio dalle aziende di servizi pubblici locali, che Federutilty ha sottolineato – nella recente assemblea generale a Roma – quella che ha definito “la logica del melograno”: la crescita economica nazionale grazie ai risultati positivi dei singoli territori.
577 milioni nel potenziamento reti – “Razionalizzare la struttura tariffaria attraverso una revisione degli oneri”: è questa una delle proposte di Federutility per l’energia e il gas emersa nel corso dell’assemblea. “Il costo dell’energia – spiega la federazione delle utility italiane – rappresenta in questo momento un fattore di debolezza per le aziende e una causa di diminuzione del potere di acquisto per le famiglie”.
Le imprese dell’energia elettrica – in base ad alcuni dati di Althesys (società di analisi strategiche) presentati durante i lavori – hanno investito nel 2011 circa 577 milioni di euro in mantenimento e potenziamento delle reti. L’integrazione con le fonti rinnovabili e i sistemi smart di gestione della rete potrebbero portare una nuova ripresa negli investimenti. Invece, le aziende di distribuzione del gas hanno investito nel 2011 435 milioni di euro soprattutto in tubazioni, telecontrollo e allacciamenti.
L’affidamento del servizio mediante gara, sostengono gli esperti, “darà impulso agli investimenti, in particolare per l’efficienza delle reti”.