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Hera, al via il cantiere del nuovo potabilizzatore in Romagna

where Imola when Gio, 17/04/2025 who roberto

L’impianto è uno dei principali componenti dell’ampio progetto di potenziamento del sistema idrico a servizio di 13 comuni.

Un progetto ambizioso di ottimizzazionefotocantierepotabilizzatore.jpeg e potenziamento del sistema idrico che coinvolge ben 13 comuni del Ravennate e dell’Imolese: è quello avviato dal gruppo Hera che investirà circa 50 milioni di euro, di cui 31 finanziati da Con.Ami e 17 dal gruppo Hera, all’interno del piano generale condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti, più oltre 1 milione dal Piano Nazionale Acquedotti.

I due tasselli 
Sono due i tasselli principali del progetto: il nuovo potabilizzatore che sta prendendo forma a Bubano (frazione di Mordano, Bologna), con una potenzialità quadrupla rispetto all’impianto attuale, e la nuova condotta lunga 17 chilometri che collega l’impianto con la rete idrica di Castel Bolognese. Oltre a Castel Bolognese, l’impianto sarà in grado di “unire i puntini” e servire un territorio molto ampio che comprende Imola, Mordano, Riolo Terme, Bagnara di Romagna e Solarolo, Conselice, Sant’Agata sul Santerno, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo e Medicina, per poi ampliarsi progressivamente anche ai comuni di Dozza e Massa Lombarda.
Gli obiettivi dell’opera, il cui complesso iter autorizzativo si è completato nel 2022, anno in cui è iniziata la posa delle prime condotte, sono principalmente: aumentare la riserva idrica; creare un sistema più flessibile garantendo la continuità del servizio e la disponibilità di acqua grazie all’interconnessione di sistemi acquedottistici oggi isolati; rispondere sempre meglio alla crescente domanda di acqua dovuta all’espansione residenziale e industriale sul territorio; ridurre il consumo di risorsa idrica proveniente dai pozzi.
A questi obiettivi si aggiunge un altro bersaglio centrato all’interno del cantiere del nuovo potabilizzatore, nel segno dell’economia circolare: i 30mila metri cubi di terreno scavato saranno tutti recuperati e riutilizzati nel raggio di pochi chilometri.

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cantiere-potabilizzatore