Maselli (Acquedotto Pugliese) si dimette da amministratore unico
La decisione arriva dopo aver raggiunto, in sette mesi di incarico, gli obiettivi di riorganizzazione chiesti dall’azionista regionale. L’avviso di garanzia per un’inchiesta sulla depurazione. Vendola: “Spero ci ripensi”
L’amministratore unico dell’Acquedotto Pugliese, Gioacchino Maselli, si è dimesso dall’incarico sette mesi dopo essere stato nominato. Secondo quanto pubblicato dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”, Maselli avrebbe presentato la propria lettera di dimissioni al presidente della regione Puglia, Nichi Vendola (che gli ha chiesto di restare), comunicando che lascerà l’incarico dopo l’assemblea per l’approvazione del bilancio.
Sempre secondo la Gazzetta, Maselli si sarebbe dimesso avendo raggiunto gli obiettivi di riorganizzazione che erano stati fissati e dopo avere ricevuto un’informazione di garanzia per un’inchiesta legata a un impianto di depurazione.
“Azienda pubblica gioiello” – “L’ingegner Gioacchino Maselli ha radicalizzato l’opera di rigenerazione di Aqp, mettendo su un binario scorrevole e robusto il compimento della sua missione: fare di Acquedotto Pugliese un’azienda pubblica gioiello. Tutti i pugliesi dovrebbero essergli grati. Io gli sono grato e spero che voglia tornare sulla sua decisione di lasciare una macchina risanata e ripulita”, afferma in una nota il presidente Vendola.
“In questi anni – insiste il numero uno della regione – ci sono stati risultati straordinari, confermati dalle valutazioni delle agenzie di rating, ma anche legati agli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria della macchina di distribuzione dell’acqua”.