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È Paolo Gallo il nuovo ad di Acea

where Roma when Mar, 02/04/2013 who matteo

Come prima mossa potrebbe rivendere la sede comprata da Staderini. Il Pd critica le nomine di Alemanno: troppo vicine ai soci privati. Bonus al 50% per i dirigenti uscenti

Niente continuità tra Staderini e Gallo. Il passaggio di consegne al vertice dell’Acea comincerà con la vendita della sede di piazzale Ostiense – comprata nel 2012 dall’ex ad – da parte dell’attuale direttore generale, Paolo Gallo, destinato a prendere il posto di Marco Staderini dal 16 aprile, come indicato dal Campidoglio.
Nell’operazione di riacquisto della sede (la multiutility romana l’aveva venduta nel 2006 a Beni Stabili per una somma di 108 milioni) la società si infatti è trovata a sborsare, solo di acconto, 1,5 milioni di euro, “che a fine anno sono destinati probabilmente a triplicare”, scrive il “Sole 24 Ore”. Per questo, durante la conference call con gli analisti per la presentazione del bilancio 2012, il dg Gallo ha annunciato che la sede verrà rivenduta, se possibile già nel 2013. E sarà solo il primo segnale del cambiamento.
Il Pd: “Nomina-golpe che mette a rischio l’acqua pubblica” – La nomina di Gallo, peraltro, non piace al Pd che parla di “golpe del sindaco Alemanno” per voce del vicepresidente della commissione Ambiente, Athos De Luca. “Gli azionisti privati Gaz de France e Caltagirone non vedono l’ora di mettere le mani su Acea e sulla gestione dell’acqua – avverte De Luca, citato dall’agenzia Adnkronos – che è una fonte inesauribile di risorse. Vorrei ricordare a Gallo, molto vicino a quegli azionisti, che l’unica cosa saggia da fare, nell’interesse dei cittadini e dei dipendenti di Acea, è mantenere saldamente nelle mani pubbliche la gestione dell’azienda”.
Gli altri consiglieri indicati – Gli altri consiglieri indicati dalla mano pubblica sono il presidente Giancarlo Cremonesi, Antonella Illuminati, magistrato del tribunale di Roma, l’ex assessore al Bilancio Maurizio Leo e Andrea Peruzy, che ha il sostegno del Pd. A seguire Luigi Pelaggi, Donatella Visconti e Patrizia Del Vecchio. Per Gaz de France entrerà invece la seconda donna, Diane D’Arras, e sarà confermato Giovanni Giani. Indicati poi Olivier Jacquier, Gael Falchier, JeanLouis Chaussade, Philippe Maillard, Enrica Tocci, Francesca Menabuoni e Paola Vezzaro. Anche per Caltagirone due conferme: Francesco Caltagirone jr., presidente di Cementir, e l’ex commissario Consob Paolo di Benedetto, marito del ministro Severino. Quindi Tatiana Caltagirone e Mario Delfini. Alla presidenza del collegio sindacale, su indicazione dei soci privati, andrà il professor Enrico Laghi, presidente del collegio di Luxottica e Pirelli.
Il bonus – Infine, arriva l’erogazione dei bonus, quest’anno al 50%, per i vertici di Acea. La società ha remunerato con 360mila euro il presidente Giancarlo Cremonesi, con 420mila euro l’ad, Marco Staderini, e con 663mila euro il direttore generale, Paolo Gallo. I tre manager hanno incassato un bonus, rispettivamente, di 60, 70 e 190mila euro, il 50% del massimo previsto, per aver centrato nel 2012 solo uno dei due obiettivi, relativi a mol (migliorato) e posizione finanziaria (peggiorata), a cui sono agganciati gli incentivi.

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