Trimestrali. Hera, bene i conti: aumentano ricavi e utile
I ricavi salgono a 2.271,8 milioni di euro (+10,5%) e il margine operativo lordo si attesta a 362,0 milioni di euro (+3,7%)
Via libera del cda di Hera ai conti del primo trimestre dell'anno, chiusi con un utile netto per gli azionisti in aumento a 132,2 milioni di euro (+6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2020). Lo si legge in una nota della società, i cui ricavi salgono a 2.271,8 milioni di euro (+10,5%) e il margine operativo lordo si attesta a 362,0 milioni di euro (+3,7%). L'indebitamento finanziario netto, sottolinea la multiutility, è in forte miglioramento a 3.077,6 milioni di euro.
Ricavi energetici in forte rialzo
Alla crescita dei ricavi hanno contribuito in particolare i settori energetici, con i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l'aumento del prezzo dell'energia elettrica, oltre al business della gestione calore. In crescita gli investimenti operativi netti, che passano dai 91,5 milioni a marzo 2020 ai 112,6 milioni (+23,1%) nel primo trimestre del 2021, e hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti e infrastrutture, con investimenti nella distribuzione gas per la sostituzione dei contatori e nell'ambito depurativo e fognario.
I margini per settore
Quanto ai margini suddivisi per settore, il Mol dell'area gas - che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore - nel primo trimestre 2021 si attesta a 178,5 milioni, in aumento rispetto ai 160,9 milioni del marzo 2020 (+11,0%).
Il Mol dell'area ciclo idrico integrato - che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura - cala da 57,2 milioni a 55,0 milioni, quello dell'area ambiente - con i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti - sale a 70,8 milioni (+0,9%). Infine, il Mol dell'area energia elettrica - che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica - scende da 52,5 milioni a 47,2 milioni.