Buoni e cattivi. La Basilicata la peggiore in Europa per aumento di gas serra, la Liguria la più brava
Così un documento Ue sulle politiche di coesione in Europa descrive l’evoluzione delle emissioni dal 1990 al 2021
All’Italia un cenno nel capitoletto dedicato alle politiche contro le emissioni di CO2. Il documento europeo “Regional Trends for Growth and Convergence in the European Union” (tendenze regionali per la crescita e la convergenza) riassume in due righe: la peggiore è la Basilicata, la migliore la Liguria.
Il rapporto nel capitolo dedicato ai Ghg (green house gases, cioè i gas serra) dice che la Basilicata è la regione europea con l’aumento più alto di gas serra immesso nell’atmosfera (+36%) registrato nel periodo 1990 -2021. Il rapporto indica diversi fattori, come l’efficienza energetica degli impianti di produzione e degli edifici, l’uso di energia rinnovabile, l’uso del suolo, il clima e la geografia, nonché dal livello e dalla composizione dell’attività economica.
Scrive la Ue: “Italy hosts regions with the most significant Ghg emissions reduction in the EU (-68% in Liguria) and at the same time other regions which recorded among the highest increases (+36% in Basilicata)”.
I principali gas serra presenti nell’atmosfera terrestre oltre alla anidride carbonica (CO2) sono il metano (CH4),il protossido di azoto (N2O) e l’ esafluoruro di zolfo (SF6) Il metano è, dopo la CO2, il principale responsabile del riscaldamento globale con un tempo di permanenza nell’atmosfera maggiore ma molto inferiore a quello della CO2, ma con effetto decine di volte più forte.
Il documento europeo: https://ec.europa.eu/regional_policy...