Ecologia

Gli impegni volontari dei Paesi su marine littering non sarebbero adeguati, secondo i gruppi green

Gli Stati Uniti vogliono bloccare l'ambiziosa risposta globale all'inquinamento plastico. L’accusa – ripresa dal Guardian – arriva dai gruppi ambientalisti presenti alla Conferenza mondiale sull’ambiente di Nairobi.

I rappresentanti dei Paesi alla conferenza sull'ambiente delle Nazioni Unite a Nairobi hanno concordato di ridurre in modo significativo la plastica monouso nel prossimo decennio, ma gli impegni volontari non sono stati all'altezza di quanto richiesto, secondo i gruppi.
Norvegia, Giappone e Sri Lanka hanno presentato proposte per un accordo giuridicamente vincolante per le nazioni per coordinare l'azione contro i rifiuti di plastica negli oceani e le microplastiche. L'India ha anche suggerito una forte azione con una risoluzione per eliminare la plastica monouso in tutto il mondo.

I gruppi ambientalisti alla conferenza hanno accusato gli Stati Uniti di aver bloccato gli ambiziosi tentativi di affrontare l'inquinamento plastico. Venerdì sono state concordate una serie di proposte non vincolanti, tra cui l'adozione di un piano d'azione da parte del comitato per la protezione dell'ambiente marino dell'Organizzazione marittima internazionale per ridurre i rifiuti di plastica dalle navi e suggerimenti per una migliore gestione globale dei dati sull'inquinamento plastico. "Nonostante l'ampio consenso della maggior parte dei paesi sul fatto che sia necessaria un'azione urgente, ambiziosa e globale per affrontare la plastica lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione all'utilizzo, una piccola minoranza guidata dagli Stati Uniti ha bloccato un testo ambizioso e negoziati", hanno detto in una dichiarazione. I paesi più colpiti dall'inquinamento plastico, tra cui Filippine, Malesia e Senegal, erano contrari alla riduzione della risoluzione.